Monitoraggio ambientale su Monte Pellegrino: rispetto del patrimonio della riserva garantito

Il monitoraggio ambientale su Monte Pellegrino continua con l’affidamento delle operazioni sul lotto “A” destinato alla salvaguardia della flora e della fauna del territorio. L’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico, guidato da Renato Schifani e diretto da Salvo Lizzio, ha assegnato l’appalto ad un raggruppamento temporaneo di professionisti, coordinato dalla Agristudio di Firenze, per un importo di 243 mila euro.

Il promontorio di Monte Pellegrino è soggetto a operazioni di consolidamento per tutelare l’ecosistema della riserva, parte integrante della rete ecologica regionale. Con un finanziamento di oltre un milione di euro da Palazzo d’Orléans, si mira a preservare la notevole biodiversità presente e a proteggere la Zona di Conservazione Speciale.

Il governatore Renato Schifani ha espresso la massima attenzione al rispetto del patrimonio naturalistico durante i lavori di messa in sicurezza, sottolineando l’importanza di coinvolgere esperti in tutte le fasi del progetto. Gli interventi dovranno garantire la salvaguardia dell’habitat circostante e misure di precauzione per evitare danni all’ambiente.

Le indagini riguardanti i lotti “B” e “C” sono in fase di aggiudicazione, mentre biologi e faunisti sono già al lavoro sul lotto “D”. Il monitoraggio e la protezione ambientale su Monte Pellegrino sono prioritari per preservare l’ecosistema e la biodiversità della riserva, garantendo una gestione sostenibile del territorio.