Il presidente della Regione Renato Schifani ha commentato la firma della pre-intesa tra Aran Sicilia e le organizzazioni sindacali per il rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro dei dipendenti del comparto della Regione Siciliana, definendola come un giusto riconoscimento al lavoro svolto dai dipendenti.
L’assessore regionale alla Funzione pubblica e autonomie locali, Andrea Messina, ha evidenziato che le trattative per il rinnovo del contratto collettivo regionale erano necessarie per colmare un ritardo rispetto ad altri comparti del pubblico impiego, e ha ringraziato i sindacati e il commissario dell’Aran per il lavoro svolto.
Tra gli elementi qualificanti del nuovo contratto vi è la previsione del sistema di classificazione del personale in tre aree professionali, anziché quattro categorie, e l’introduzione della nuova area delle elevate professionalità (Ep), che consentirà avviare percorsi di carriera significativi.
Il nuovo sistema, in linea con le risorse stanziate con la legge di bilancio 2024, permetterà di attivare progressioni verticali, dopo anni di cristallizzazione nelle categorie di appartenenza, e di valorizzare il merito e le professionalità acquisite dai dipendenti in servizio.
Inoltre, il contratto prevede disposizioni per i congedi per un massimo di 90 giorni lavorativi per le donne vittime di violenza che risultino inserite in percorsi di protezione, e articoli relativi alle posizioni organizzative e professionali che valorizzano i dipendenti che svolgono incarichi di responsabilità.