È una vera e propria bufera politica quella scatenatasi sulla Regione Sicilia: sospeso il Vicegovernatore Leghista, Luca Sammartino, il quale non si sarebbe fatto mancare nulla tra gli illeciti (e sarebbe così da diversi anni).
Accuse di corruzione e voto di scambio
La Procura di Catania ha mosso pesanti accuse contro il vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Luca Sammartino, legato alla Lega. Secondo l’inchiesta, Sammartino avrebbe partecipato a uno scambio di favori per ottenere voti a favore dell’ex candidata del Partito Democratico alle elezioni europee del 2020, Caterina Chinnici.
Le accuse contestate
Le accuse contestate a Luca Sammartino includono lo scambio di favori per ottenere voti, l’ottenimento di informazioni riservate da due Carabinieri e bonifiche tecniche nei locali della sua segreteria.
Sospensione e difesa
Il gip Carla Aurora Valenti ha sospeso Sammartino da incarichi pubblici per un anno, sottolineando la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza. Tuttavia, la richiesta di arresti domiciliari della Procura non è stata accolta. Luca Sammartino si è detto “sereno” e si è dimesso dagli incarichi di governo, assumendoli ad interim il governatore Renato Schifani, che ha ribadito la sua fiducia nella magistratura.
Reazioni politiche
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere: Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, ha sollevato dubbi sul tempismo delle accuse, mentre il Movimento 5 Stelle ha denunciato un “quadro sconcertante”. Il senatore Cateno De Luca ha attaccato il vicepremier Matteo Salvini per aver accolto Sammartino nel partito.
Richiesta di atti all’Antimafia
La commissione parlamentare Antimafia ha ordinato l’acquisizione degli atti dell’inchiesta. Sammartino è anche coinvolto in un’altra indagine riguardante presunte infiltrazioni mafiose nel Comune di Tremestieri Etneo.
Contestazioni al vicegovernatore
Luca Sammartino è indagato per aver favorito Mario Ronsisvalle, proprietario di una farmacia a Tremestieri Etneo, in cambio di sostegno elettorale per Caterina Chinnici. Tuttavia, Chinnici è totalmente estranea all’inchiesta. Secondo le accuse, Sammartino avrebbe impedito l’apertura di una farmacia concorrente intervenendo al Comune.
Conclusioni e richiami etici
La senatrice Enza Rando ha sottolineato l’importanza di mettere al centro dell’azione politica l’etica pubblica e la lotta alla mafia. La commissione parlamentare Antimafia sta indagando sul caso, mentre le reazioni politiche continuano a susseguirsi.