La Regione Sicilia ha annunciato che gli operatori pubblici e privati di porti, isole e comunità di pesca che aderiranno alla missione europea “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque” potranno ottenere assistenza tecnica per lo sviluppo dei loro progetti. Questa iniziativa dell’Unione Europea si propone di raggiungere entro il 2030 obiettivi di protezione e ripristino degli ecosistemi e della biodiversità, inquinamento zero, decarbonizzazione e riduzione delle emissioni di gas serra per arrivare alla neutralità climatica negli oceani, nei mari e nelle acque europee.
Chi aderirà entro il 24 maggio potrà candidarsi per ricevere assistenza tecnica sui progetti grazie alle valutazioni e al supporto di esperti su vari aspetti come la fattibilità normativa, tecnica, economica, operativa, ambientale e commerciale. I possibili beneficiari includono Regioni, enti locali, autorità portuali, Ong, associazioni di categoria, operatori privati, pescatori, armatori, produttori del settore acquacoltura e molte altre figure coinvolte nell’ambito marittimo.
Le azioni in linea con gli obiettivi della missione riguardano la transizione energetica e l’economia circolare nei porti, il controllo dell’impatto delle attività portuali e della pesca, la riduzione dei rifiuti e delle emissioni inquinanti, l’introduzione di tecnologie alternative e il miglioramento della connettività.
Per presentare le richieste di assistenza tecnica, è possibile visitare il portale dedicato disponibile all’indirizzo web indicato nel comunicato stampa. Inoltre, è stata fornita anche la pagina ufficiale della missione europea “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque” per ulteriori informazioni e dettagli.