La Psichiatria di Modica ha organizzato la mostra “Parole di carta bagnata”, che avrà luogo martedì 7 maggio alle 17.30 presso la galleria “Fermata d’Arte” dell’Unità di Psichiatria di Modica, situata in via Aldo Moro n. 3. Durante l’evento, saranno esposti gli acquerelli realizzati nel laboratorio di pittura guidato dal maestro Salvatore Fratantonio. Questo laboratorio fa parte dei progetti di riabilitazione psichiatrica che utilizzano l’espressività e la creatività come elementi terapeutici, permettendo ai pazienti di aprirsi a nuove esperienze e di entrare in relazione con gli altri.
La mostra “Parole di carta bagnata” sarà aperta al pubblico dal 7 maggio al 30 giugno, dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. “Invitiamo artisti, famiglie e associazioni a partecipare – dichiara Alessandra Barone, sociologa del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP – per trasformare i luoghi di cura in spazi sociali e culturali aperti alla città, con l’obiettivo di promuovere la vicinanza tra sanità e comunità civile”.
La partecipazione al laboratorio di pittura è stata un’occasione per i pazienti di esprimersi liberamente attraverso linguaggi non verbali, dando voce a parti nascoste di sé stessi. Il coinvolgimento di un esperto e la supervisione degli operatori hanno reso possibile questo percorso di esplorazione artistica e personale.
L’iniziativa vuole sensibilizzare sul tema della riabilitazione psichiatrica attraverso la creatività e la partecipazione artistica, offrendo ai pazienti la possibilità di esprimere se stessi in maniera non convenzionale. Il laboratorio di pittura si inserisce in un più ampio contesto di progetti terapeutici che puntano alla valorizzazione delle risorse individuali e al recupero del benessere psicofisico.
La mostra “Parole di carta bagnata” è un’opportunità per dare visibilità e valore alle opere realizzate dai pazienti nel corso del laboratorio di pittura, promuovendo al contempo la collaborazione tra sanità e comunità locale. Un modo concreto per abbattere le barriere tra le persone e per favorire un clima di apertura e inclusione.