La Pesca Tradizionale nello Stretto di Messina è stato ufficialmente riconosciuto come un Presidio Slow Food. La notizia è stata annunciata durante una conferenza stampa presso palazzo Zanca, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive Massimo Finocchiaro, del presidente di Slow Food Messina Nino Mostaccio, della presidente dell’Associazione Pescatori Feluca dello Stretto Antonella Donato e dell’attivista di Slow Food Lorenzo Arrigo.
Nell’apertura dell’incontro, l’assessore Finocchiaro ha sottolineato l’importanza di inserire la pesca tradizionale dello Stretto nella rete Slow Food, come un modo per tutelare l’identità dei pescatori locali e contribuire allo sviluppo dell’economia locale. Ha inoltre evidenziato la scommessa sul futuro della città rappresentata da questo riconoscimento, che va oltre il semplice prodotto.
Il sindaco Basile ha confermato il sostegno dell’amministrazione all’iniziativa, sottolineando l’importanza di proteggere il territorio e contribuire allo sviluppo di strumenti legati alle tradizioni marine.
L’iniziativa è stata promossa da Messina Food Policy, un tavolo per le politiche agroalimentari nato dalla collaborazione tra Slow Food Messina, il Comune di Messina e altri enti locali. L’obiettivo è sviluppare politiche a sostegno della transizione ecologica, utilizzando il cibo come elemento trasversale per il cambiamento e promuovendo un turismo sostenibile.
Il Presidente Slow Food Mostaccio ha sottolineato l’importanza di creare progetti virtuosi attraverso il cibo per garantire la transizione ecologica e la sostenibilità, valorizzando il mare come risorsa fondamentale per la città di Messina.
La presidente dell’Associazione Pescatori Feluca Donato ha elogiato l’iniziativa, riconoscendo il valore della sostenibilità nel settore della pesca tradizionale e del pesca turismo come elemento di diversificazione per i pescatori.
In occasione della conferenza stampa è stata annunciata la festa del Presidio, denominata “Il mare chiama”, che si terrà presso il complesso monumentale del Monte di Pietà dal 17 al 19 maggio. L’evento comprenderà mostre, proiezioni e laboratori del gusto dedicati alla pesca tradizionale nello Stretto di Messina, promuovendo un nuovo modello di politiche alimentari e di sviluppo per l’intero territorio.
L’evento sarà un’occasione per costruire legami e connessioni per proteggere e valorizzare l’intera area dello Stretto di Messina, coinvolgendo operatori del settore e cittadini interessati al vivere sostenibile. Ospiti provenienti da diverse città italiane e paesi mediterranei parteciperanno ai forum tematici e agli stand degustativi dedicati al pescato locale.