La Commissione regionale di Pastorale Sociale e del Lavoro si è riunita per discutere delle dipendenze, come l’alcolismo, il consumo di droghe sintetiche e il gioco d’azzardo, problemi che richiedono un approfondimento per poter agire attraverso la prevenzione e la cura. Tra gli intervenuti c’erano esperti del settore e delegazioni di varie commissioni regionali.
Durante l’incontro, sono stati presentati dati riguardanti il gioco d’azzardo in Italia e in Sicilia, che ha prodotto un alto fatturato nel 2022. È emerso che molti fondi destinati alla prevenzione non vengono spesi per mancanza di progetti, quindi è necessario che altri soggetti della società civile si impegnino in questo senso, tra cui la Chiesa e le associazioni.
La situazione regionale del contrasto alle dipendenze patologiche è stata illustrata da un esperto che ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per affrontare il problema, soprattutto per quanto riguarda il gioco d’azzardo. È emerso che molte leggi rimangono inapplicate per motivi politici ed elettorali, e che sono necessari luoghi di aggregazione alternativi, soprattutto per i giovani.
Un altro relatore ha focalizzato l’attenzione sul diffuso uso di nuove droghe tra adolescenti e la mancanza di una legge adeguata a livello nazionale e regionale. Ha presentato la filosofia del programma terapeutico dell’Associazione Casa Rosetta, che si basa sull’idea che bisogna confrontarsi con se stessi e con gli altri per affrontare le dipendenze.
Il vescovo Mons. Marciante ha espresso l’auspicio di dare seguito a questa iniziativa e ha concluso la riflessione con un breve dibattito tra gli intervenuti e i relatori. Le dipendenze patologiche sono un problema sociale che richiede un impegno concreto da parte di tutti per prevenire e curare queste problematiche che affliggono la nostra società.