“U Cussu”, uno dei più antichi quartieri catanesi
Ogni catanese sa dove si trova “u Cussu” e sa come arrivarci attraverso le sue viuzze che raccontano un’antica storia intrisa di cultura popolare.
L’Antico Corso per tutti e “Cussu” per i catanesi è infatti uno dei quartieri più storici di Catania, che dal 2013 fa parte della I Circoscrizione (Centro Storico) insieme ad altri quartieri storici come Angeli Custodi, Civita, Fortino, Giudecca, San Berillo e San Cristoforo.
Si tratta di una delle zone più trafficate e popolose di Catania che trae il suo nome dall’antica strada che collegava i quartieri patrizi con le necropoli ellenistico-romane lungo le mura dell’attuale Via del Plebiscito.
È in questa antica zona che si trova la Chiesa del Santo Bambino, costruita nel 1782 in stile barocco con elementi neoclassici, ma chiusa al culto dagli anni ’80 a causa di problemi strutturali; è ubicata qui anche la Chiesa di Santa Maria dell’Idria/Itria, originariamente costruita nel 1703 sul sito di un precedente luogo di culto distrutto nel terremoto del 1693, dedicata a Santa Maria dell’Odigitria fu bombardata durante la seconda guerra mondiale, trasformata abusivamente in falegnameria e successivamente abbandonata, è stata restaurata e riaperta nel 2022 per ospitare eventi culturali.
“O Cussu” è possibile trovare anche l’antico Bastione degli Infetti, che, costruito nel 1556, rappresenta uno degli undici bastioni delle Mura di Carlo V, che deve il suo nome all’uso come lazzaretto durante l’epidemia di peste del 1576.
Attinente alla peste è anche la Torre del Vescovo, edificata nel 1302 e trasformata in lazzaretto durante l’epidemia nel 1556. Attualmente, è un’isola spartitraffico con una struttura ben visibile e circondata da un’aiuola.
L’Antico Corso è un quartiere che porta con sé la storia millenaria di Catania, dalle sue origini neolitiche fino agli eventi più recenti del XX secolo. Le sue strade, chiese e bastioni raccontano storie di antiche civiltà, devastanti eruzioni vulcaniche, terremoti e guerre, rappresentando un patrimonio inestimabile per la città etnea.
Scopri la sua interessante storia riportata qui di seguito.
Antico Corso, il quartiere catanese dalla storia millenaria
“U Cussu” a Catania è davvero un corso antico, che affonda le sue radici nella storia millenaria della città o forse ancora prima.
Alcuni scavi archeologici effettuati nella zona hanno rivelato infatti dei manufatti in ceramica risalenti alla neolitica Età del Bronzo medio. A confermare questo è la storia romana, che registra la presenza nel quartiere di famiglie patrizie latine fino alla caduta dell’Impero romano nel 476, quando anche questa zona subì un drastico declino, trasformandosi in un luogo di abitazioni modeste.
Fu grazie alla dominazione aragonese- spagnola che l’Antico Corso ritrovò la sua antica vitalità e successivamente reso più sicuro anche dal bastione costruito durante il dominio di Carlo V nel XVI secolo, che lo salvò dalla devastante colata lavica dell’eruzione dell’Etna del 1669, ma non dal terribile terremoto avvenuto nella Val di Noto nel 1693, che distrusse gran parte del quartiere, ricostruito poi in modo disordinato, diventando un’area abitata principalmente da ceti meno abbienti.
Durante il XIX e XX secolo, il quartiere fu sottoposto a vari interventi di risanamento e ricostruzione, soprattutto dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.