Al Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, i pazienti che hanno vissuto l’esperienza del coma, tornano in scena. Mercoledì 22 Maggio 2024, presso l’Aula Polifunzionale dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli alle ore 18,00 si terrà lo spettacolo teatrale «Civitoti in pretura ambulatorio».
Dal 2005 l’Unità Operativa Complessa di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli porta in scena spettacoli teatrali interpretati da pazienti con esiti di gravi cerebrolesioni acquisite. L’ambulatorio è diretto da esperti quali la dott.ssa Ficile Simona (Neuropsicologa), la dott.ssa Adriana Di Gangi (fisioterapista) e la dott.ssa Maria Rosa Molene (Logopedista).
L’obiettivo della teatro terapia è contribuire al consolidamento, al mantenimento e al miglioramento delle competenze motorie, linguistiche e cognitive dei pazienti cronici. Inoltre, si offre l’opportunità ai pazienti di sperimentarsi nelle relazioni di gruppo, aprirsi al mondo con nuove motivazioni e prospettive.
La compagnia di teatro si chiama Attori si Rinasce e rappresenta un ambiente stimolante per i pazienti che vi partecipano, secondo quanto racconta uno di loro: «è molto stimolante confrontarsi con persone che possono essere tanto diverse da me ma tutte siamo accomunate dalla voglia di rinascere».
Ogni anno lo spettacolo si arricchisce di nuove collaborazioni. Quest’anno verrà presentato il progetto “Noi guardiamo oltre” del club scherma Palermo in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Florio Salomone. Saranno presenti campioni para olimpionici e partecipanti al progetto. Sarà inoltre allestita una mostra di arti visive realizzata dai pazienti del centro diurno il Triangolo della Salute di Petralia Soprana e da un gruppo di pazienti che frequentano il centro.
L’ingresso allo spettacolo è ad offerta libera e il ricavato della serata sarà devoluto al Centro di Accoglienza “Beato Padre Olallo”. La serata rappresenta un’occasione di contaminazione e di collaborazione tra realtà diverse, unite dalla passione per il teatro e i valori espressi dalle persone con disabilità.