Un piano tanto semplice quanto efficace utilizzando l’unico mezzo a disposizione della donna unito alla “cecità” del militare straniero, il quale ha abbassato ogni difesa assieme ai 10 commilitoni con cui era in compagnia. Il complice della donna ha ferito la vittima al mento con un coltello ed è attualmente ricercato.
L’adescamento della donna e l’intervento delle Forze dell’Ordine
Durante la notte, gli agenti delle volanti sono intervenuti in via Giovanni Di Prima per una segnalazione di furto ai danni di un turista. La vittima, un militare straniero presente in città per ragioni di servizio, ha raccontato agli agenti quanto accaduto poco prima.
L’inganno a San Berillo di una “finta” prostituta
Il militare, giunto insieme a dieci suoi commilitoni all’incrocio tra via Giovanni Di Prima e via Marraffino, è stato avvicinato da una donna che ha tentato un approccio, invitandolo a seguirla nella vicina via Rocchetti per appartarsi. Una volta in un angolo della strada, la donna ha lanciato un segnale a un complice che si trovava poco distante.
L’aggressione col coltello del complice
Il complice, un cittadino extracomunitario, ha minacciato il militare con un coltello a farfalla e gli ha rapinato il telefonino. Ne è nata una colluttazione, durante la quale l’aggressore ha ferito la vittima sotto al mento con il coltello. Subito dopo, i due malviventi si sono dileguati per le vie del quartiere.
Arresto e ricovero del militare straniero
Nelle vicinanze del luogo dell’evento, i poliziotti hanno bloccato una donna, che è stata riconosciuta come la protagonista della vicenda. Il militare è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, dove ha ricevuto quattro punti di sutura al mento e una prognosi di sette giorni. Successivamente, ha formalizzato la denuncia presso gli uffici della questura.
Identificazione e detenzione della donna: il complice è ricercato
La donna fermata ha inizialmente fornito false generalità, ma è stata identificata come una 44enne pluripregiudicata catanese dopo il fotosegnalamento. È stata arrestata per rapina aggravata in concorso con persona da identificare e denunciata per false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale. Attualmente, si trova presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa del giudizio di convalida dinanzi al giudice per le indagini preliminari (GIP).