ALLONTANATO DALL’ITALIA: CITTADINO BULGARO ESPULSO PER MOTIVI DI PUBBLICA SICUREZZA

Il Provvedimento di Allontanamento Dal Territorio Nazionale eseguito dalla Polizia di Stato riguarda un cittadino di nazionalità bulgara, emesso dal Prefetto di Messina su richiesta del Questore di Messina. Il divieto di ingresso e soggiorno è stato motivato da precedenti penali e pregiudizi di polizia, inclusi reati come furto aggravato, guida in stato di ebbrezza, minacce e danneggiamenti. Il trentatreenne è stato anche denunciato per il possesso di sostanze stupefacenti e per ulteriori furti ai danni di attività commerciali. A seguito di una valutazione della pericolosità per l’ordine pubblico, è stato emesso il provvedimento di allontanamento.

Il personale della Questura di Messina ha dato esecuzione al provvedimento il 24 maggio, con il divieto di reingresso in Italia per i prossimi 5 anni. La decisione è stata presa dopo un quadro di condotte predatorie e violazioni della misura cautelare di divieto di dimora nel comune di Messina. Il cittadino bulgaro, 33 anni, viene considerato una seria minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica, specialmente per la sua tendenza a compiere reati contro esercizi commerciali nel centro cittadino. Questo allontanamento è quindi visto come un’azione necessaria per garantire la tranquillità della comunità locale.

Il provvedimento si basa su una valutazione attenta delle azioni passate del cittadino bulgaro, che ha dimostrato un comportamento pericoloso e recidivo. Le numerose condanne e arresti per furti, danneggiamenti e possesso di sostanze stupefacenti hanno portato le Autorità ad intervenire con il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori episodi di violenza e illegalità da parte del cittadino bulgaro.

La decisione dell’allontanamento è stata presa dopo un’attenta valutazione delle condotte del cittadino bulgaro, che hanno mostrato un pattern di pericolosità e violenza. La presenza di precedenti penali e pregiudizi di polizia ha portato le Autorità a emettere il provvedimento per proteggere la comunità locale. Il divieto di reingresso in Italia per 5 anni è stato imposto come misura precauzionale per mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico nella città di Messina.