Nello scorso fine settimana e sino alla mattinata odierna, disposti con Ordinanza dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori sono stati effettuati specifici servizi di prevenzione generale da parte di Unità operative della Questura di Bolzano, della POLFER, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Bolzano, con il supporto specializzato del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
La Città di Bolzano, quindi, sin dallo scorso venerdì è stata teatro di numerosi controlli effettuati da oltre 50 donne ed uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine e finalizzati, come nelle fasi precedenti, alla prevenzione ed al contrasto di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria in generale.
Inoltre, in occasione della Festa della Repubblica, sono stati predisposti sempre con Ordinanza del Questore, così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, specifici servizi di Polizia finalizzati a garantire il regolare svolgimento della Cerimonia Ufficiale organizzata in Piazza Walther alla presenza delle massime cariche istituzionali.
Il dispositivo di sicurezza, composto da Reparti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, ha consentito il pacifico svolgimento dell’evento.
Durante le attività straordinarie di controllo del territorio sono state in particolare attenzionate dagli Agenti le zone di Viale Druso, Via Alto Adige, Via dei Cappuccini, Via Perathoner, Vicolo San Giovanni, della Stazione Ferroviaria e nelle vie limitrofe – grazie alla efficace azione di prevenzione messa in atto dalla POLFER –, nonché le vie del Centro storico; in Via Garibaldi venivano identificati alcuni cittadini stranieri in atteggiamenti sospetti.
Un intervento specifico è stato effettuato a seguito della richiesta del titolare di un negozio di abbigliamento cittadino, che ha denunciato il furto di numerosi capi di abbigliamento. Le rapide e immediate indagini della Squadra Mobile della Questura hanno consentito di individuare e di denunciare all’Autorità Giudiziaria tale B. J., cittadino marocchino 22enne pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona, irregolare sul territorio dello Stato. Dalle immagini gli investigatori hanno riconosciuto il ladro mentre, con assoluta noncuranza e strafottenza, prelevava dal negozio decine di vestiti da donna, manomettendo poi l’uscita di sicurezza per darsi alla fuga.
Fermato poco dopo nei pressi della Stazione Ferroviaria, visti i numerosissimi precedenti penali e di Polizia a carico del soggetto (solo nell’ultimo anno, il malvivente è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale ed evasione e denunciato per ricettazione, furto con strappo, rapina aggravata oltre a decine di episodi per furti negli esercizi commerciali), nei confronti di B.J. il Questore ha emesso un DECRETO di ESPULSIONE con contestuale Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria a Roma, dove è stato immediatamente scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione in attesa del suo rimpatrio in Marocco.
Questo Provvedimento non è stato l’unico adottato dal Questore nei confronti di soggetti stranieri pregiudicati, fermati a Bolzano dalla Polizia e senza alcun titolo di soggiorno per permanere nel nostro Paese.
Il 22enne cittadino tunisino B. M., nei giorni scorsi scarcerato dalla Casa Circondariale di Bolzano, dopo essere sbarcato in Sicilia nel gennaio 2023 aveva richiesto asilo politico, ma la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Ancona aveva rigettato la richiesta. Durante il suo soggiorno in Italia, nel febbraio 2024 B.M. era stato fermato in piazza Parrocchia a Bolzano e denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Quindi, lo scorso 14 maggio era stato arrestato dalla Guardia di Finanza sempre a Bolzano per detenzione di un considerevole quantitativo di hashish, e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Bolzano. Nei suoi confronti, il Questore di Bolzano ha emesso un DECRETO di ESPULSIONE e ne ha disposto il contestuale trasferimento e trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria, a Roma, per poi essere quanto prima scortato in Tunisia.
Tale T. M., cittadino tunisino 25enne, anch’egli recentemente scarcerato dalla locale Casa Circondariale e fermato in Città dalle Pattuglie della Polizia di Stato, da accertamenti effettuati dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano è risultato privo del Permesso di Soggiorno. Nel 2022 era stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, nel 2023 per ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale e nel 2024 per furto, mentre nell’aprile scorso era stato arrestato dalle “Volanti” della Questura di Bolzano per rapina. Anche nei suoi confronti il Questore di Bolzano ha emesso un DECRETO di ESPULSIONE con Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano.
In Piazza Domenicani è stato individuato e fermato un cittadino tunisino, tale M. H. di 34 anni, irregolare sul territorio nazionale, il quale veniva accompagnato in Questura ai fini dell’identificazione, per poi essere messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Nei suoi confronti, non avendo egli alcun precedente penale a carico, il Questore ha emesso un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale entro 7 giorni. Nel caso non vi dovesse adempiere, verrà denunciato alla Autorità Giudiziaria ed espulso.
Nel corso di un intervento sui Prati del Talvera gli Agenti hanno identificato tale M. T., 32enne cittadino tunisino, a carico del quale sono emersi diversi precedenti penali e/o di Polizia, relativi a reati in materia di stupefacenti, falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza e violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, vilipendio alla Nazione italiana, invasione di terreni ed edifici. A seguito di ulteriori accertamenti effettuati dall’Ufficio Immigrazione si è potuta appurare l’irregolarità dello status dello straniero nel nostro Paese. Nei suoi il Questore Sartori ha emesso un DECRETO di ESPULSIONE, con contestuale Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo, ove è stato immediatamente scortato.
L’intensificazione delle attività di prevenzione e di monitoraggio delle presenze illegali in Piazza Mazzini e nei Pubblici esercizi che vi si affacciano – anche su segnalazione degli abitanti della zona, tempo fa ricevuti in Largo Palatucci a colloquio con il Questore – ha consentito di individuare soggetti pregiudicati frequentatori abituali di una Sala Scommesse, nonché altri individui anch’essi pregiudicati, senza alcun motivo lecito per permanere in Città. Nei confronti di costoro il Questore Sartori ha emesso 3 FOGLI di VIA OBBLIGATORI, con Divieto di far ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi 4 anni.
Complessivamente – anche nel corso dei 7 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 13 Esercizi Pubblici, 73 autoveicoli e 284 persone, di cui 96 stranieri e 67 con precedenti penali e/o di Polizia.
“Oltre a specifici servizi di Ordine Pubblico a garanzia del pacifico svolgimento delle Cerimonie per la Festa della Repubblica, anche nello scorso week end, così come in quelli precedenti, sono state effettuate operazioni straordinarie di controllo e monitoraggio di Parchi ed aree urbane ove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero intenti a commettere attività illecite – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione –. Queste operazioni di Polizia, così come le attività di prevenzione e di vigilanza effettuate in prossimità degli Istituti Scolastici ed all’interno dei Centri Commerciali e di edifici abbandonati, sono di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini, e per consentire l’allontanamento dal nostro territorio di soggetti irregolari e pluripregiudicati”.