La Polizia di Stato ha eseguito una serie di controlli mirati nei confronti di aziende agricole ed allevamenti operanti nel territorio di Santa Margherita del Belice, Montevago e Sambuca di Sicilia. Queste azioni sono state condotte in seguito all’esecuzione di una misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria di Palermo.
Durante le perquisizioni e i controlli di natura veterinaria ed igienico-sanitaria, è emerso che in uno degli ovili monitorati vi era una non corrispondenza tra il numero dei capi registrati nella Banca Dati Nazionale delle Anagrafi Zootecniche e l’effettivo numero di animali presenti. Sono stati riscontrati 40 animali adulti mancanti e circa 100 ovini di età superiore ai sei mesi non identificati.
In un altro allevamento di ovini, il sito in cui erano presenti gli animali non risultava essere censito nella Banca Dati Nazionale delle Anagrafi Zootecniche con regolare numero di registrazione. La proprietaria dell’allevamento non aveva richiesto alcuna registrazione del codice di pascolo al di fuori della sede aziendale. Circa un centinaio di capi erano identificati in modo non corretto.
Durante un controllo presso un’azienda ad Agrigento, il personale veterinario ha riscontrato la presenza di 53 capi di ovini sprovvisti del “documento di accompagnamento” (Mod. 4) e ha disposto il blocco immediato dei movimenti degli animali fino alla risoluzione delle non conformità riscontrate.
Tutte queste azioni fanno parte di una più ampia azione di contrasto, coordinata dalla Polizia di Stato, contro l’ingerenza criminale nel settore agro-pastorale e nella filiera agro-alimentare, a tutela della sanità pubblica.