Dopo il corteo che ha visto la partecipazione di oltre 20 mila agricoltori Coldiretti a Palermo, si è svolto un incontro informale tra il presidente Francesco Ferreri, il direttore Prisco Lucio Sorbo, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Salvatore Sammartano, il capo della segreteria particolare, Marcello Caruso e il dirigente generale del dipartimento dello Sviluppo rurale, Fulvio Bellomo. Durante l’incontro sono stati approfonditi i vari punti del documento presentato, che indicava le priorità di intervento.
Uno dei punti cruciali del documento riguardava l’immediatezza necessaria soprattutto per le “emergenze delle emergenze”, ovvero il fieno e l’acqua per le aziende zootecniche. È stata sottolineata l’importanza di agire rapidamente per affrontare queste situazioni critiche che mettono a rischio la sussistenza delle imprese agricole del settore.
Per questo motivo, il presidio Coldiretti è proseguito ad oltranza davanti alla Presidenza della Regione. L’obiettivo è quello di accelerare i tempi di intervento e evitare il protrarsi della situazione di emergenza che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose aziende zootecniche sul territorio.
È stato sottolineato che non si possono più aspettare i tempi della burocrazia e che è fondamentale intervenire in modo tempestivo per garantire il sostegno necessario alle imprese danneggiate dalle difficoltà legate alla carenza di fieno e acqua.
L’incontro ha evidenziato la determinazione di Coldiretti nel portare avanti le istanze degli agricoltori e nel sollecitare le istituzioni a intervenire con tempestività e concretezza per sostenere un comparto importante come quello zootecnico, fondamentale per l’economia e il territorio siciliano.