I Campionati Italiani di IV, V e VI categoria si sono svolti presso il Palasport Play Hall di Riccione dall’1 all’8 giugno. Durante l’importante rassegna nazionale, diversi Giudici Arbitri siciliani hanno partecipato come Coordinatori e Arbitri di sedia, tra cui Giuseppe Vargetto, Carolina Carrolo, Domenico Aruta, Francesco Basile e Angelo Alberto Di Rosa.
I successi siciliani non si sono limitati agli atleti “Veterani”, ma si sono estesi anche ai giovani con la conquista di due medaglie d’argento e una di bronzo nei singolari, e una medaglia d’argento e una di bronzo nei doppi. Questi risultati testimoniano l’eccellenza del movimento siciliano e il lavoro svolto dai tecnici societari con il supporto del Comitato Regionale della FITET.
Tra gli atleti che hanno conquistato il podio, spicca la dodicenne Federica Amato che ha ottenuto la medaglia d’argento nel singolare di quinta categoria. Federica, testa di serie n. 9, ha sfoderato grinta e carattere durante le sue partite, dimostrando doti tecniche notevoli.
Nel singolare di quinta categoria maschile, Simone Leotta e Francesco Scavino hanno rispettivamente conquistato una medaglia d’argento e una di bronzo. Simone Leotta, seguito dal tecnico Roberto Vitello, ha dimostrato le sue abilità offensive durante il torneo.
Simone Leotta e Simone Giacone sono riusciti a conquistare la medaglia d’argento nel doppio maschile di quinta categoria. Nonostante la sconfitta nella finale, i due atleti siciliani hanno dato il loro meglio durante la competizione.
Francesco Scavino e Giampiero Sfameni, dell’Astra, hanno regalato una soddisfazione al presidente Biagio Giunta ottenendo la medaglia di bronzo nel doppio di quinta categoria. La coppia ha dimostrato un ottimo livello di gioco e compattezza durante il torneo.
Gli altri atleti siciliani hanno ottenuto buoni piazzamenti e hanno dimostrato una grande determinazione e impegno durante la competizione. I risultati ottenuti testimoniano il talento e la passione presenti nella scherma siciliana.
I medagliati si sono dimostrati sportivi e determinati, dedicando le loro vittorie a familiari e tecnici che li hanno supportati durante il percorso. Le impressioni a caldo dei medagliati confermano il loro impegno e la loro gratitudine per il sostegno ricevuto durante la competizione.