Il progetto di messa in sicurezza del torrente Galati a Messina ha visto l’avvio delle indagini tecniche necessarie per la progettazione dei lavori. Il raggruppamento temporaneo di professionisti della Engeo Associati-Engineering & Geology di Catania è stato incaricato di condurre i rilievi, con un importo di poco più di 82 mila euro. Si stima che i lavori necessari per rendere sicuro il tratto del torrente costeranno circa 2,5 milioni di euro.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha commentato che circa quaranta famiglie hanno vissuto per anni con disagi e rischi legati al corso d’acqua che scorre vicino alle loro case. L’intervento di messa in sicurezza è finalizzato a restituire serenità e sicurezza ai cittadini del villaggio del torrente Galati.
Il torrente Galati, lungo circa 360 metri, è soggetto a fenomeni di allagamento e accumulo di fango durante le piogge. Attualmente, l’unico accesso agli appartamenti è attraverso il greto del torrente, rendendolo pericoloso e difficoltoso. Il progetto prevede la costruzione di un ponte lungo sedici metri e largo nove per rendere il passaggio sicuro. Saranno inoltre realizzati muri d’argine e briglie in gabbioni lungo l’asta del corso d’acqua per proteggere l’abitato limitrofo.
Le immagini mostrano la situazione attuale del torrente Galati e illustrano l’importanza dell’intervento di messa in sicurezza per garantire la sicurezza e l’accessibilità al villaggio.