Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha incontrato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, per discutere del futuro del Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina. Al centro del dibattito c’è la richiesta di deroga al “decreto Balduzzi”, che prevede una struttura ogni 5 milioni di abitanti, come già avviene in Veneto con Verona e Padova. La Regione ha proposto questa modifica il 15 maggio scorso.
Durante l’incontro, il presidente Schifani ha evidenziato la disponibilità del Ministero a valutare la proposta in termini assistenziali ed economici. L’obiettivo è garantire la presenza articolata dei Centri di cardiochirurgia pediatrica in Sicilia per soddisfare le esigenze di salute delle comunità interessate.
La Regione vede nella deroga una conquista importante, che comporterebbe anche una revisione della Rete ospedaliera. Tuttavia, se i tempi per ottenere la deroga dovessero allungarsi, il ministero della Salute ha accennato alla possibilità di prolungare il servizio, che è attualmente in scadenza il 31 luglio, per garantire la continuità assistenziale.
Le interlocuzioni tra la Regione Siciliana e il ministero della Salute proseguono, con il chiaro obiettivo di trovare una soluzione che possa soddisfare le necessità sanitarie della regione. La deroga al decreto Balduzzi potrebbe rappresentare un passo significativo per il Centro di cardiochirurgia di Taormina e per i pazienti che ne beneficiano.