Assessore Tamajo: “No a lavoratori di serie A e serie B” – Incontro sull’ex Fiat di Termini Imerese

Questo articolo riporta i dettagli dell’incontro avvenuto questa mattina all’assessorato regionale delle Attività produttive sull’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Al centro del confronto la transizione da Blutec al gruppo Pelligra che ha espresso interesse nell’acquisire lo stabilimento, promettendo un piano di rilancio approvato anche dal Ministero delle Imprese, che potrebbe portare a nuove opportunità di crescita e di sviluppo dell’area.

L’assessore Edy Tamajo ha sottolineato l’importanza di «un approccio equo e inclusivo». Ha dichiarato: «Non ci saranno lavoratori di serie A e di serie B, servono garanzie anche per l’indotto. Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la parità di trattamento e garantire uguali opportunità a tutti i dipendenti, a prescindere dal loro ruolo o dall’anzianità».

All’incontro hanno partecipato anche Vincenzo Cusumano e Giacomo Scala per l’assessorato al Lavoro, oltre a tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, alcuni lavoratori, i commissari ex Blutec e i funzionari governativi.

Tamajo ha aggiunto: «Faremo tutto il possibile per facilitare un processo di transizione che sia il più indolore possibile per i lavoratori. Attraverso il tavolo tecnico permanente sulla vertenza monitoreremo l’avanzamento delle trattative e garantiremo che tutte le parti interessate siano coinvolte e informate. La nostra priorità è la salvaguardia dei posti di lavoro e la valorizzazione delle competenze presenti nello stabilimento».

L’assessore Nuccia Albano riferisce che l’assessorato del Lavoro può contare su sufficienti risorse finanziarie per l’impegno delle somme e la relativa spesa, ma sono necessari alcuni aggiustamenti tecnici da condividere con Roma. Si è già presa contatto con il ministro Marina Calderone per affrontare la questione dei lavoratori in esubero.

La riunione nella sede dell’assessorato a Palermo si è conclusa con l’impegno congiunto a proseguire le trattative in modo costruttivo e con una nuova convocazione già fissata per il prossimo 25 giugno alle ore 10.