Il Comune di Messina ha reso noto che sono stati elaborati gli indici dei prezzi al consumo di maggio 2024, tenendo conto della progressiva riduzione dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e della riapertura di molte attività commerciali. Nonostante il numero di mancate rilevazioni sia ancora sopra la norma, si è registrata una diminuzione rispetto ai mesi precedenti.
L’indagine sui prezzi al consumo si basa sull’utilizzo di diversi canali per acquisire i dati, al fine di ridurre gli effetti negativi delle mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi. A Messina nel mese di maggio 2024 si è registrato un incremento tendenziale del +0,5% e congiunturale del +0,2% dell’indice dei prezzi al consumo. Sono cresciuti i prezzi di vari settori, tra cui alimentari, bevande, abbigliamento, trasporti, servizi sanitari e spese per la salute, ricreazione, istruzione, servizi ricettivi e ristorazione.
Durante la riunione della commissione comunale di controllo prezzi presieduta dall’assessore Massimiliano Minutoli, è emerso che alcuni settori hanno visto aumenti di prezzo significativi, come ad esempio i prodotti per fumatori e l’energia elettrica. Altri settori, come abitazione e comunicazioni, hanno registrato una diminuzione dei prezzi rispetto all’anno precedente.
La nota analizza anche i fattori che hanno determinato le dinamiche di prezzo di alcuni beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di maggio 2024. Si rileva un aumento dei prezzi delle sigarette, una diminuzione delle tariffe dell’energia elettrica nel mercato libero, un aumento dei servizi di telefonia e comunicazione e variazioni nei prezzi dei servizi di trasporto.
Per quanto riguarda le attività turistiche e ricreative, si registrano diminuzioni nei prezzi dei pacchetti vacanza sia internazionali che nazionali, mentre aumentano i prezzi dei villaggi vacanze e degli agriturismi. Anche nel settore della cultura si sono registrate variazioni di prezzo, con diminuzioni nei giornali a diffusione nazionale e nei periodici, dovute a una diversa distribuzione degli allegati.