La Questura di Siracusa della Polizia di Stato ha comunicato che agenti della Divisione Anticrimine hanno notificato un D.A.S.P.O. “fuori contesto” ad un giovane di 29 anni, per la durata di 1 anno. Il provvedimento è stato preso in seguito all’incidente avvenuto il 2 febbraio scorso, quando il giovane, all’epoca sottoposto all’obbligo di dimora, partecipò ad un incontro di calcio presso lo stadio di “Bianchino” di Siracusa, durante il quale venne dato fuoco ad un copertone di un mezzo della squadra ospite.
Il D.A.S.P.O. “fuori contesto” è un provvedimento adottato dal Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, in base al giudizio di pericolosità formulato nei confronti di soggetti responsabili di reati gravi indipendentemente dalla partecipazione a manifestazioni sportive. Questo provvedimento mira a prevenire comportamenti illeciti e violenti all’interno degli stadi, al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e prevenire infiltrazioni di individui legati alla criminalità comune o organizzata.
La Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, diretta da Maria Antonietta Malandrino, è responsabile dell’emissione di questi provvedimenti mirati a mantenere la tranquillità durante eventi sportivi e a prevenire situazioni potenzialmente pericolose causate da soggetti considerati a rischio.
Il giovane di 29 anni interessato dal D.A.S.P.O. “fuori contesto” dovrà rispettare il divieto di accesso agli stadi per un anno, al fine di evitare possibili conseguenze negative legate al suo coinvolgimento in attività illegali o violente durante manifestazioni sportive. Questo provvedimento serve quindi a tutelare l’incolumità e la sicurezza di tutti i partecipanti agli eventi sportivi, prevenendo possibili episodi di violenza o disordini causati da soggetti a rischio.