Nella giornata di oggi è stata eseguita una maxi confisca di beni appartenenti al clan “Rinzivillo” di Gela, provincia di Caltanissetta, ritenuto facente parte di Cosa Nostra. La confisca ha riguardato una villa con piscina, il 100% delle quote societarie di due aziende edili, tre conti correnti bancari, un fondo d’investimento e nove autoveicoli, per un valore totale di circa 7 milioni di euro.
Questa operazione è il risultato di accurati accertamenti condotti dal Nucleo Informativo del Reparto Operativo di Piacenza, sotto il coordinamento della DDA di Bologna, che hanno dato conferma delle attività illecite del clan “Rinzivillo”. Grazie alla riunione in camera di consiglio del Tribunale di Caltanissetta, è stata deliberata la misura di prevenzione patrimoniale della confisca a carico del condannato ritenuto affiliato al clan.
La maggior parte dei beni confiscati era già stata precedentemente sequestrata nel 2022, ma solo ora è stata eseguita la confisca definitiva, permettendo l’acquisizione dei beni a favore dell’Erario dello Stato. Si tratta di una tappa importante nella lotta alla criminalità organizzata e alla ricchezza illecita accumulata da famiglie legate a gruppi criminali.
Il personale del Reparto Operativo di Piacenza, insieme ai colleghi territoriali, ha contribuito all’esecuzione del decreto emesso dal Tribunale di Caltanissetta, coinvolgendo anche le province di Gela, Empoli, Garlasco, Bareggio e Cornaredo. Questa operazione dimostra l’importante lavoro svolto dalle forze dell’ordine nella lotta al crimine organizzato e alla confisca dei beni illeciti accumulati da gruppi criminali.