Il Comune di Catania ha avviato da alcuni giorni un piano di interventi di prevenzione degli incendi in 96 siti a rischio all’interno della città. Questo intervento è stato disposto dall’Amministrazione Comunale per proteggere la pubblica incolumità e prevenire la propagazione delle fiamme a causa della vegetazione incolta nelle aree identificate come ad elevato rischio.
Il Servizio comunale Paesaggio e Verde Urbano, dell’assessorato comunale guidato da Salvo Tomarchio, ha effettuato un censimento delle aree a maggior rischio distribuite nelle zone di San Giovanni Galermo, Librino-Villaggio Sant’Agata e Monte Po. Particolare attenzione è stata data alle aree vicine ai fabbricati o ai parcheggi, dove il rischio per la pubblica incolumità è stato valutato come elevato.
I lavori di prevenzione sono stati affidati alla Intercontinentale Servizio Igiene S.R.L. di Messina, per un importo contrattuale di € 209.671,62. Ad oggi, l’impresa ha completato gran parte del lavoro, soprattutto nella zona di Librino, dove alcune aree non erano state trattate da diversi anni. Inoltre, l’assessorato alle manutenzioni, guidato da Giovanni Petralia, ha messo a disposizione mezzi comunali per supportare e operare operazioni di bonifica in punti critici della città come via fossa della Creta e via Acquicella Porto.
I lavori di prevenzione, che sono in corso per la prima volta a Catania, prevedono il taglio della vegetazione esistente per almeno 10 metri di larghezza sui confini identificati come maggiormente a rischio nei siti censiti. Questi interventi di prevenzione si protrarranno per circa venti giorni, garantendo una maggiore sicurezza e protezione dalla minaccia degli incendi.