Sono sempre di più le attività commerciali che promuovono sui Social i loro prodotti accentuando l’attenzione sui prezzi bassissimi ma con “chili” di pistacchio di Bronte: ciò è concretamente impossibile. Il risultato? Prodotti al pistacchio senza certificazioni: sanzione salata per un bar a Bronte. Ad aggiungersi anche diverse violazioni durante i controlli igienico-sanitari. Questo è il risultato ottenuto dalle forze dell’ordine.
I carabinieri della compagnia di Randazzo, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, hanno sanzionato il titolare di un bar a Bronte per gravi violazioni nel settore igienico-sanitario. Durante un’ispezione, è emerso che il bar utilizzava un magazzino non a norma per la conservazione degli alimenti.
Ispezione e scoperte nel magazzino
Nel magazzino adiacente al bar, i militari hanno trovato materiale in disuso e impolverato, accantonato vicino a buste di farina, granella di pistacchio e barattoli di crema di pistacchio. Questi prodotti, comunemente utilizzati per la preparazione di gelati, cornetti e brioche, devono essere conservati correttamente e muniti di tracciabilità che ne certifichi l’origine.
Violazioni e conseguenze
Il titolare del bar non disponeva delle fatture di acquisto dei prodotti e non rispettava le norme igienico-sanitarie adeguate per la loro conservazione. Al termine dell’ispezione, i prodotti alimentari sono stati sequestrati e al proprietario del bar sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 2.500 euro.
Importanza della tracciabilità
Questo caso evidenzia l’importanza della tracciabilità dei prodotti alimentari e il rispetto delle norme igienico-sanitarie. La tracciabilità è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e tutelare i consumatori, mentre la corretta conservazione degli alimenti è essenziale per prevenire rischi per la salute pubblica.
Azioni future dei Carabinieri
I controlli congiunti dei carabinieri della compagnia di Randazzo e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità continueranno per garantire che tutte le attività commerciali rispettino le normative vigenti. Questo incidente serve da monito per altri esercizi commerciali sull’importanza di mantenere standard elevati di igiene e tracciabilità dei prodotti alimentari.