Operazione internazionale Anti-Narcotraffico: 112 persone in carcere e sequestrati beni per oltre 4 milioni di euro.

In data odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione, in Sicilia, Calabria, in altre località del territorio nazionale e in Spagna, a ordinanze di custodia cautelare nei confronti di oltre 110 persone (85 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 27 agli arresti domiciliari), di cui 4 a cura della Polizia Penitenziaria, emesse dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica. Tra i destinatari delle misure cautelari, 16 sono già detenuti in carcere.

Le indagini sull’operatività di diverse organizzazioni criminali attive nel narcotraffico hanno evidenziato collegamenti con strutture criminali calabresi, campane, lombarde e spagnole. Le articolate e complesse investigazioni hanno portato alla luce diversi canali di approvvigionamento della droga, con la Calabria per la cocaina, Napoli, Milano e la Spagna per l’hashish, e i Paesi Bassi per lo spice. Le indagini si sono basate sull’utilizzo di intercettazioni, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e hanno permesso di individuare le principali organizzazioni criminali operanti nel traffico di stupefacenti e nella gestione di piazze di spaccio in varie zone della Sicilia.

In particolare, le indagini eseguite dalla Compagnia Carabinieri di Messina Sud hanno portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 49 persone, responsabili di associazione finalizzata al narcotraffico, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, autoriciclaggio e porto e detenzione di armi clandestine. Le indagini hanno evidenziato un gruppo criminale attivo nel narcotraffico nella zona di Messina e Barcellona P.G., che aveva stabilito rapporti con altre organizzazioni criminali e che gestiva piazze di spaccio in diversi quartieri.

Nel frattempo, in Spagna, le attività investigative hanno portato all’arresto di 28 persone coinvolte nel traffico di cocaina, marijuana e hashish. Gli indagati operavano in modo strutturato e avevano rapporti con altri narcotrafficanti, distribuendo la droga in varie zone e cedendola anche ad altri criminali. Alcuni membri dell’organizzazione erano riusciti ad introdurre droga e telefoni cellulari all’interno della casa circondariale di Barcellona P.G.

Le attività investigative hanno anche portato al sequestro di beni per un valore totale di 4 milioni di euro, inclusi società, beni immobili, autovetture e conti correnti, intestati o nella disponibilità degli indagati. Inoltre, è stata eseguita un’ulteriore fase dell’indagine che ha portato all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altre 35 persone coinvolte nel traffico di droga sintetica, cocaina e marijuana tra Barcellona P.G. e Milazzo. La consorteria criminale coinvolta aveva importato ingenti quantitativi di droga sintetica dagli Paesi Bassi, attraverso siti web di commercio apparentemente legale, per poi distribuirla sul territorio.

Tutti gli indagati sono da considerarsi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che accerti le loro responsabilità.