Tragedia a Palazzolo Acreide: bambino di 10 anni muore in un pozzo

Una tragica fatalità ha sconvolto oggi la comunità di Palazzolo Acreide, dove un bambino di 10 anni, Vincenzo Lantieri, è stato trovato privo di vita all’interno di un pozzo in contrada Falabbia. L’allarme è scattato poco prima delle 13:00, quando i partecipanti di un campo estivo hanno assistito impotenti all’incidente.

Durante un’escursione organizzata dalla Fondazione Anffas Doniamo Sorrisi, Vincenzo si è allontanato dal gruppo e ha iniziato a giocare sulla lamiera che copriva il pozzo. Nonostante i richiami degli educatori, il bambino ha continuato a saltare finché il chiavistello che assicurava la botola ha ceduto sotto il suo peso, facendolo precipitare nel vuoto.

Immediatamente, una delle operatrici della fondazione, Carmela Caligiore, ha cercato di soccorrere il piccolo. Si è calata nel pozzo profondo circa 15 metri, metà del quale pieno di acqua e fango, ma non è riuscita a raggiungerlo. Vincenzo ha probabilmente perso i sensi durante la caduta ed è annegato.

I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo l’operatrice, visibilmente scossa e con alcune ferite, ma purtroppo nulla hanno potuto fare per il bambino. Il corpo di Vincenzo è stato recuperato senza vita dai sommozzatori.

I genitori di Vincenzo, Paola Carnemolla e Salvo Lantieri, entrambi operatori ecologici conosciuti in paese, hanno atteso per ore accanto al pozzo sperando in un miracolo che non è arrivato. La loro disperazione si è unita a quella dei compagni di campo e degli accompagnatori, in totale 20 bambini e 10 adulti, tutti profondamente segnati dall’accaduto.

La Procura di Siracusa ha aperto un’indagine con l’ipotesi di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Saranno ascoltati tutti gli educatori della fondazione e il presidente Giuseppe Giardina, proprietario della campagna dove è avvenuta la tragedia. Verranno inoltre eseguiti ulteriori sopralluoghi e il pozzo rimarrà sotto sequestro.

La comunità di Palazzolo Acreide è profondamente scossa. Il sindaco Salvo Gallo ha dichiarato il lutto cittadino e la parrocchia ha annullato le celebrazioni previste per la festa del patrono, organizzando una veglia di preghiera per stasera. La tragedia ha colpito non solo la famiglia di Vincenzo, che lascia due fratelli, uno dei quali disabile, ma anche l’intera comunità che si stringe attorno a loro in un abbraccio di solidarietà e dolore.

L’autopsia sul corpo del piccolo Vincenzo sarà effettuata nelle prossime ore, mentre le indagini continuano per fare piena luce su questa drammatica vicenda che ha spezzato una giovane vita e segnato indelebilmente una comunità intera.