Il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2025-2027 è stato approvato questa mattina a Palazzo d’Orléans dalla giunta Schifani. Questo documento traccia le linee guida e gli obiettivi per lo sviluppo dell’Isola per i prossimi anni, confermando il trend di crescita del PIL della Sicilia, seppur a un ritmo attenuato a causa delle difficoltà economiche e politiche internazionali.
Le stime prevedono una crescita dell’1,1% nel 2025, dell’0,9% nel 2026 e dell’0,8% nel 2027, partendo da un PIL siciliano che crescerà dello 0,7% nel 2024. Questo miglioramento sarà sostenuto da investimenti con fondi regionali, nazionali ed europei, insieme alle politiche del governo siciliano per sostenere le imprese e accelerare la spesa.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha dichiarato che il governo intende continuare a sviluppare l’economia siciliana utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili. Si concentrerà sul potenziamento delle infrastrutture per attrarre fondi europei e nazionali e per favorire ulteriori crescita economica sul territorio.
Tra gli obiettivi del documento c’è anche il riassetto organizzativo dell’amministrazione regionale, con piani assunzionali per coprire le carenze di organico e competenze specifiche. Questo processo è già in corso grazie alla revisione delle regole sul turn over contenute nell’accordo con lo Stato firmato dal governo Schifani nel 2023.
Il presidente Schifani ha sottolineato l’importanza di sostenere il settore agricolo, di continuare a sostenere le imprese con pagamenti più veloci e di proseguire nell’azione di risanamento dei conti della Regione. Grazie all’innalzamento delle entrate tributarie e all’investimento nel mondo produttivo dell’isola, si è già ridotto il disavanzo, dimostrando una ripresa economica significativa.