Il Comune di Palermo, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani hanno firmato un protocollo d’intesa a Roma per potenziare le infrastrutture, il sistema di scambio intermodale e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie nel capoluogo siciliano. Il protocollo si concentrerà sulle aree ferroviarie dismesse e di futura dismissione, tra cui l’area dell’ex scalo merci di via Emanuele Notarbartolo, l’area Sampolo dell’ex scalo merci in via Duca della Verdura, l’area della Stazione Centrale di Palermo e altre.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso gratitudine per il protocollo che sancisce il partenariato strategico tra il Comune e il gruppo FS nei vari campi di interesse comune. L’obiettivo è trasformare le aree ferroviarie dismesse in spazi di rigenerazione urbana, parchi, parcheggi e servizi per la cittadinanza e i turisti.
L’assessore alla Mobilità sostenibile e alla Rigenerazione urbana del Comune di Palermo, Maurizio Carta, ha sottolineato l’importanza del protocollo che prevede una costante concertazione tra gli attori della trasformazione urbana per garantire interventi di rigenerazione urbana circostanti alle infrastrutture di trasporto, contribuendo alla qualità della vita urbana e alla riqualificazione dello spazio pubblico.
Il comunicato stampa a cura di RFI e la foto ritraggono gli attori coinvolti nella firma del protocollo: Umberto Lebruto, AD e DG di FS Sistemi Urbani; Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo; Gianpiero Strisciuglio, AD e DG di Rete Ferroviaria Italiana; Dario Lo Bosco, Presidente Rete Ferroviaria Italiana.