I pazienti dell’U.O.C. di Psichiatria di Modica hanno partecipato alla visita alla mostra di Fratantonio, in linea con gli orientamenti terapeutici attuali che mirano alla riabilitazione in ambito sociale, relazionale ed esistenziale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l’importanza di un approccio basato sulla recovery, che supporti gli individui con disturbi mentali nella realizzazione dei propri obiettivi.
Il lavoro del Centro Diurno dell’Unità Operativa Complessa di Psichiatria 2 di Modica, diretto dal dott. G. Garofalo, si ispira a questa prospettiva terapeutica di ampio respiro. La dott.ssa Mariacristina Tomaselli e la dott.ssa Elisabetta Rizza, insieme al Maestro Salvatore Fratantonio, hanno accompagnato gli utenti del servizio alla mostra intitolata “Autoritratto. Il senso e l’essenza” presso il Palazzo dei Mercedari a Modica.
Il Maestro Fratantonio ha una lunga storia di collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Modica, conducendo laboratori di pittura da molti anni. La mostra mette in discussione le questioni fondamentali della vita a partire dal tema dell’autoritratto, permettendo ai partecipanti di riflettere su chi sono, cosa desiderano e cosa li abita.
Attraverso l’immagine simbolica dell’albero, l’autore dipinge se stesso, consentendo ai visitatori di ritrovare qualcosa di personale nei quadri esposti. Gli utenti hanno potuto esprimere apertamente le proprie esperienze personali e relazionali, dialogando in un contesto non strettamente sanitario.
L’arte è stata utilizzata come linguaggio per esprimere emozioni e interrogarsi sul senso della propria vita, permettendo agli utenti di affrontare questioni esistenziali in modo pacificante. La fruizione dell’arte ha permesso un incontro trasformativo, facilitando la condivisione e l’elaborazione di pensieri e sentimenti profondi.