Una notte tranquilla ha caratterizzato l’Etna, che sembra essersi placato dopo due eventi parossistici in tre giorni dal Cratere Voragine (dettagli qui). Questi eventi, caratterizzati da attività stromboliana, si sono trasformati in spettacolari fontane di lava, con l’emissione di due nubi eruttive alte rispettivamente 5 km e 9 km. Le nubi hanno ricoperto di cenere lavica Catania e i paesi dei versanti Est e Sud.
Il Ritorno alla normalità
Il ritorno alla norma è certificato non solo dall’osservazione diretta, ma anche dal basso valore del tremore dei condotti magmatici interni dell’edificio vulcanico, registrato dai rilevatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, di Catania.