I consorzi di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP e Arancia di Ribera Dop stanno collaborando per chiedere aiuti immediati alle istituzioni, in risposta alla gravissima siccità che sta colpendo la Sicilia. Entrambi i consorzi rappresentano migliaia di produttori di arance di alta qualità e sono preoccupati per la desertificazione del territorio.
La piattaforma di richieste alle istituzioni è stata avviata in collaborazione con altre realtà consortili, a cui aderiscono anche i consorzi Arancia Rossa IGP e Ribera Dop. Si chiede l’attuazione della riforma dei consorzi di bonifica, procedure semplificate per l’accesso ai fondi per fronteggiare la siccità, snellimento delle pratiche burocratiche per l’approvvigionamento di acqua e lo stop agli esosi ruoli di riscossione emessi dai consorzi di bonifica.
I presidenti dei due consorzi, Salvatore Daino e Gerardo Diana, evidenziano la necessità di intervenire tempestivamente per evitare una catastrofe economica e occupazionale legata alla situazione attuale. Si auspica una gestione efficiente delle risorse idriche ispirandosi a best practice internazionali, per garantire la sopravvivenza delle produzioni agrumicole siciliane.
Le richieste dei consorzi sono mirate a salvare la stagione di commercializzazione imminente e a prepararsi meglio per affrontare future situazioni di emergenza. Si sottolinea l’importanza di agire rapidamente per sbloccare i fondi di sostegno e migliorare la rete irrigua, evitando di scaricare interamente la responsabilità sugli agrumicoltori che stanno già affrontando enormi sfide.
In conclusione, si ribadisce l’impegno dei consorzi di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP e Arancia di Ribera Dop nel continuare a fornire arance di alta qualità agli estimatori del prodotto, ma si sottolinea la necessità di un intervento urgente per garantire la sostenibilità e la continuità della produzione agrumicola in Sicilia.