Il Comune di Palermo, in occasione del 400° Festino di Santa Rosalia, ha annunciato la rassegna culturale intitolata “La Santuzza”, organizzata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. Gli spettacoli si terranno dall’11 luglio al 4 settembre e presenteranno pratiche performative tradizionali del territorio, come l’Opera dei pupi e il cuntu, racconto orale della tradizione siciliana.
Il programma della rassegna prevede vari spettacoli, tra cui “U cuntu ri santa Rusulia” di Vincenzo Mancuso e “La vita di Santa Rosalia” della Compagnia Brigliadoro. Gli eventi si svolgeranno presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e l’ingresso sarà gratuito per tutti i partecipanti.
L’Opera dei pupi, riconosciuta nel 2001 dall’UNESCO come “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”, risale al 1800 e rappresenta una delle espressioni più significative della memoria storica e culturale della Sicilia. Caratterizzata dai suoi soggetti epico-cavallereschi e dalle marionette con armature metalliche, l’Opera dei pupi include anche storie religiose, come “La vita di Santa Rosalia”, che verrà messa in scena durante la rassegna.
Il cuntu, racconto orale tradizionale siciliano, era declamato a memoria dagli antichi rapsodi e rappresentava un momento molto atteso dalla popolazione locale. Questo genere narrativo si concentra su episodi biblici e vite dei santi, come quella di Santa Rosalia, patrona di Palermo, le cui memorie ancora vivide vengono celebrate nel 400° Festino di Santa Rosalia attraverso gli spettacoli previsti nella rassegna “La Santuzza”.