Il sindaco Lagalla ha risposto ai sindacati con toni inappropriati, accusandoli di mancanza di confronto e criticando le politiche messe in atto per affrontare la crisi sociale a Palermo. Ha sostenuto che i bilanci sono stati regolarmente approvati, ma i cittadini non vedono segni di miglioramento.
Le politiche del personale non sono state espansive come rivendicato e molti punti erano già presenti nel piano di riequilibrio approvato in precedenza. Si sospetta una privatizzazione delle municipalizzate, con particolare attenzione verso AMG.
La maggioranza del sindaco sembra essere in guerra su tutti i fronti, come dimostra il comportamento indecoroso durante il Consiglio comunale. I membri dell’opposizione sottolineano che bisogna rispondere alle richieste di aiuto della comunità anziché insultare chi denuncia l’emergenza sociale.
Lagalla e la sua maggioranza devono assumersi le loro responsabilità e rispettare il ruolo delle organizzazioni sindacali che difendono i diritti dei lavoratori e il bene della comunità. Queste dichiarazioni provengono dai consiglieri dei gruppi di opposizione: Partito Democratico, Progetto Palermo, Movimento 5 Stelle, AVS, Miceli Sindaco e Oso.