Un tragico episodio ha scosso il versante sud dell’Etna nel tardo pomeriggio di ieri, 11 luglio, quando un turista americano ha perso la vita durante un’escursione. L’uomo, mentre percorreva il sentiero del Cratere Silvestri Superiore, è stato improvvisamente colto da un malore.
La Centrale Operativa del 118 ha prontamente allertato i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, i quali sono intervenuti tempestivamente per prestare soccorso al turista in difficoltà. La squadra di soccorso, accompagnata dal medico della locale guardia medica, ha raggiunto l’uomo nella zona impervia e scoscesa dove si trovava, vicino agli impianti turistici del Rifugio Sapienza.
Nel frattempo, dall’ospedale Cannizzaro è giunta in volo un’eliambulanza del 118 per fornire ulteriore supporto medico. Nonostante i numerosi e intensi tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, per il turista non c’è stato nulla da fare e il decesso è stato dichiarato sul posto.
Con l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, la salma è stata trasportata dai soccorritori fuori dalla zona impervia e portata nei locali del Centro Servizi del Rifugio Sapienza, dove verranno espletate le procedure di trasferimento. Sul luogo della tragedia erano presenti anche i Carabinieri di Nicolosi e il SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza), per le indagini e il supporto necessario.
Questo triste evento sottolinea ancora una volta l’importanza della prudenza e della preparazione quando si affrontano escursioni in montagna, specialmente in zone impervie e con condizioni ambientali variabili come quelle dell’Etna.