Il Comune di Palermo ha sequestrato un altro stabilimento balneare all’Addaura e ha comminato sanzioni per oltre 10 mila euro al proprietario. Gli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato i controlli sul lungomare Cristoforo Colombo e hanno riscontrato che l’attività non rispettava i requisiti previsti dalla legge.
Durante il controllo ispettivo, è emerso che l’ingresso era regolamentato da addetti alla sicurezza e l’attività di ristorazione con intrattenimento musicale era in corso, con la presenza di un cospicuo numero di persone. Il DJ responsabile si è dato alla fuga alla vista degli agenti, dileguandosi tra i presenti.
L’immobile sequestrato era situato all’interno di un fabbricato di proprietà del Pubblico Demanio Marittimo e presentava una destinazione d’uso diversa da quella consentita. La concessione demaniale e il certificato di agibilità erano scaduti, e l’attività di somministrazione di alimenti e bevande era condotta in modo abusivo.
Inoltre, i controlli fonometrici non erano stati effettuati correttamente, come previsto dal Regolamento Movida del Comune di Palermo. Il comandante della Polizia Municipale, Angelo Colucciello, ha elogiato il lavoro svolto dai suoi agenti, che operano con abnegazione e professionalità per garantire la sicurezza dei cittadini e rispondere tempestivamente alle segnalazioni dei residenti.
Questo sequestro si inserisce in un contesto di controlli intensificati nella zona dell’Addaura e di impegno delle forze dell’ordine per contrastare le attività illegali e garantire il rispetto delle norme e delle regolamentazioni in materia di sicurezza e legalità.