La Questura di Catania della Polizia di Stato ha reso noto un drammatico episodio avvenuto ad Adrano, dove un anziano di 72 anni ha minacciato i vicini di casa con un fucile e si è barricato nel suo garage. Gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza sono intervenuti dopo la segnalazione degli abitanti della zona, preoccupati per le minacce dell’uomo armato.
L’anziano, una volta chiuso nel garage, ha continuato a urlare minacce contro i poliziotti intervenuti per calmare la situazione. Nonostante i tentativi di dialogo da parte degli agenti, l’uomo ha mantenuto un atteggiamento ostile e aggressivo.
Per garantire la sicurezza di tutti, le persone presenti sono state allontanate dalla zona con l’aiuto della Polizia municipale. Nel frattempo, gli agenti hanno deciso di fare irruzione nel garage, dove si sono trovati di fronte all’anziano che puntava l’arma contro di loro a distanza ravvicinata.
Dopo una breve colluttazione, due poliziotti sono riusciti a disarmare e bloccare l’uomo, sequestrando l’arma che si è poi scoperto essere un fucile ad aria compressa. È stata avviata un’indagine per verificare se l’arma fosse stata modificata illegalmente per aumentarne la potenza.
Durante i controlli presso gli uffici del Commissariato, è emerso che l’anziano era già stato segnalato ai servizi sociali in passato. Dopo l’arresto, il Giudice ha convalidato la detenzione ma, considerate le precarie condizioni mentali dell’uomo, ha disposto la sua remissione in libertà in attesa del processo.
Al termine dell’udienza, è stata richiesta l’intervento del Dipartimento di Salute Mentale locale per garantire la tutela dell’anziano e valutare le sue condizioni psicologiche. Un episodio che sottolinea l’importanza della prontezza e professionalità delle forze dell’ordine nel gestire situazioni di emergenza.