Scopri come l’imperatore Augusto premiava i suoi fedelissimi: l’ultima affascinante scoperta di Pompei

Pompei: Scoperta l’Iscrizione di Numerio Agrestino, Fedelissimo dell’Imperatore Augusto

ROMA – Una nuova luce si accende sul passato di Pompei grazie alla scoperta di un’iscrizione che celebra Numerio Agrestino, magistrato e prefetto militare, stretto collaboratore dell’imperatore Augusto. Ritrovata su una tomba, questa iscrizione rivela dettagli preziosi sulla sua vita e sulle onorificenze ricevute per il suo servizio nelle campagne di Spagna.

Un’iscrizione che parla della carriera straordinaria di Numerio Agrestino, che dopo anni di battaglie e di incarichi di prestigio, decise di ritirarsi nella ridente cittadina campana. La bellezza del paesaggio e le vedute sul golfo di Napoli fecero di Pompei una meta ambita anche per personalitĂ  del calibro di Cicerone e Agrippa.

L’Iscrizione Ritrovamento

L’iscrizione è stata scoperta durante i lavori di realizzazione di un’intercapedine volta a risanare dall’umiditĂ  il nuovo edificio della biblioteca del Parco archeologico di Pompei. Il ritrovamento è stato annunciato sull’E-Journal degli Scavi di Pompei e analizzato da Maria Chiara Scappaticcio, professore di Lingua e letteratura latina, e Alberto Dalla Rosa, professore di Storia romana. L’iscrizione è incisa su uno schienale di panchina emiciclica, decorata con zampe di leone, tipica delle tombe “a schola”.

La Scritta che Racconta la Vita di Numerio Agrestino

L’iscrizione recita:

N(umerio) AGRESTINO N(umerii) F(ilio) EQUITIO PULCHRO TRIB(uno) MIL(itum) PRAEF(ecto) AUTRYGON(um) PRAEF(ecto) FABR(um) II D(uum) V(iro) I(ure) D(icundo) ITER(um) LOCUS.

Poi in lettere piĂą piccole al di sotto:

SEPULTURAE DATUS D(ecreto) D(ecurionum).

Traduzione: "A Numerius Agrestinus, figlio di Numerius, Equitius Pulcher, tribuno militare, prefetto degli Autrygoni, prefetto del genio militare, Duumvir per la giurisdizione per due volte, il luogo della sepoltura fu dato su decreto del consiglio della cittĂ ."

Il Monumento Pubblico e il Titolo dopo le Guerre in Spagna

Un primo sorprendente dato è che Numerio Agrestino è menzionato anche in un’altra iscrizione funeraria nella necropoli di Porta Nocera, dove sua moglie Veia Barchilla aveva eretto un monumento per entrambi. Solo successivamente, il consiglio dei decurioni decretò di onorarlo con un monumento su suolo pubblico.

Un elemento di novitĂ  è la carica di “praefectus Autrygonum”, un popolo delle regioni settentrionali della penisola iberica. Augusto combattĂ© nelle guerre cantabriche dal 29 al 19 a.C. per completare l’occupazione della Spagna. Questo titolo, finora non attestato, offre nuove chiavi di lettura sull’organizzazione del potere romano durante la transizione verso l’impero.

Sangiuliano: "Pompei Modello, Ampliare Scavi"

“Con questa scoperta,” ha dichiarato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, “Pompei si conferma cruciale per comprendere meglio la societĂ  dell’epoca. Abbiamo destinato risorse per espandere le campagne di scavo in diversi parchi archeologici, e a Pompei ci sono attualmente numerosi cantieri aperti. Gli scavi di Civita Giuliana, sottratti ai tombaroli, sono un esempio eccellente del nostro impegno."

Cosa Ci Racconta la Tomba di Numerio Agrestino

“Vediamo emergere la rete del potere che collegava le Ă©lites dell’impero,” spiega Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Pompei. “Aver ricoperto due volte la carica di duumviro e essere onorato con un monumento pubblico attestano il riconoscimento per qualcuno che si era battuto in prima linea per l’impero. La scoperta di questo monumento dimostra come tutela, ricerca e valorizzazione siano profondamente intrecciate.”

Con questa nuova scoperta, Pompei continua a svelare preziosi frammenti di storia, rafforzando la nostra comprensione del passato e consolidando il suo ruolo come faro della ricerca archeologica.