In riferimento ai controlli svolti in relazione al rispetto delle OO.SS. emesse in occasione dello svolgimento del 400° Festino di S. Rosalia, aventi per oggetto la temporanea sospensione delle concessioni di suolo pubblico rilasciate alle attività di somministrazione, c.d. Dehors, sugli assi interessati dal passaggio della manifestazione religiosa, svoltasi la sera del 15 luglio, è stato riscontrato il mancato rispetto delle disposizioni da parte di alcune attività, in particolare nel tratto posto sull’asse di Via Maqueda tra Piazza Villena e Discesa dei Giovenchi.
Il personale impiegato ha accertato che 9 attività non avevano provveduto al rispetto di quanto disposto in ordinanza e per tale motivo sono in corso ulteriori accertamenti al fine di procedere in maniera completa a tutte le contestazioni ravvisabili. Oltre a questo, nell’ambito delle attività di controllo è stato anche rilevato che 8 attività avevano posto tavoli e dehors in eccesso rispetto a quanto autorizzato, violando, spesso non di poco, la concessione di occupazione al suolo pubblico, rilasciata dal SUAP del Comune di Palermo, andando ben oltre le strisce bianche che segnano i limiti minimi di sicurezza di via Maqueda.
Dichiarazione del Comandante: “Spiace constatare che nell’ambito delle manifestazioni del 400° festino di Santa Rosalia, svolte in un clima di serenità, con l’impegno di tantissimi operatori di polizia di tutte le Forze dell’Ordine, con una folla di cittadini e turisti che forse la città di Palermo non aveva mai potuto apprezzare, comunque qualcuno, seppure avvisato per tempo, abbia voluto contravvenire ad una ordinanza del Sindaco Lagalla che era semplicemente frutto del buon senso”.
Dichiarazione dell’Assessore al Traffico e alla Polizia Municipale, Dario Falzone: “Rivolgo il mio plauso al personale della Polizia Municipale, prontamente intervenuto sui luoghi con 8 pattuglie, che ha portato al rispetto dell’ordinanza frutto di precise indicazioni ricevute in sede delle varie sedute del Comitato per l’ordine e della Sicurezza Pubblica, tenutesi nelle fasi preliminari all’evento. Sarebbe auspicabile che tali comportamenti non si ripetano per non essere poi costretti a reiterare le attività sanzionatorie“.