All’Avis di Falcone arriva il separatore per la plasmaferesi
Messina: collocata nella sede dell’AVIS comunale di Falcone, alla presenza del Sindaco Carmelo Paratore, l’apparecchio di plasmaferesi
Collocata stamattina nella sede dell’AVIS comunale di Falcone, alla presenza del Sindaco Carmelo Paratore, l’apparecchio di plasmaferesi: la macchina per la raccolta del plasma. “Siamo orgogliosi- ha dichiarato il Primo Cittadino – che sia l’Avis di Falcone, una realtà di eccellenza del nostro territorio, ad essere la prima associazione in Provincia ad avere questo dispositivo. Tale separatore cellulare darà ancora di più sostegno alla valorizzazione del territorio come sede di cura per i cittadini”.
I medicinali plasmaderivati, ovvero albumina, fattori della coagulazione e le immunoglobuline, sono farmaci salvavita, per questo la donazione di plasma deve essere sensibilizzata e sostenuta, ancora più della donazione di ‘sangue intero’ – ha affermato il dott. Gaetano Crisa’ direttore del centro trasfusionale di Patti. “Consentire a molti pazienti di uscire dalla condizione di disabilità per condurre una vita dignitosa quanto piu’ possibile normale è ciò che garantiscono i farmaci derivanti dal plasma. Le immunoglobuline a livello nazionale sono insufficienti: questi farmaci vengono in larga parte importati dall’estero, ma l’incremento di patologie curabili con i medicinali derivanti dal plasma, ha determinato un calo delle importazioni e l’aumento sproporzionato dei costi.
“Il plasma viene definito– ha precisato Crisà- l’oro giallo e considerato alla stessa stregua dell’acqua e dell’energia. Complimenti e felicitazione all’Avis di Falcone, per l’obiettivo raggiunto di avere “Aurora” il separatore cellulare per la donazione del plasma sono state formulate dal Presidente dell’Avis regionale Sicilia dott. Salvatore Calafiore collegato in skipe”. “Ben vengano le attività coordinate dal dott. Crisà – ha poi precisato il Dott. Giacomo Scalzo, Direttore del Centro Regionale sangue della Regione Siciliana raggiunto telefonicamente che ha affermato “come l’Avis di Falcone sia una bellissima realtà, eccezionale per la capacità di andare porta a porta a sensibilizzare le persone a diventare donatori di sangue La macchina per l’aferesi del plasma è destinata alla lavorazione di farmaci salvavita e l’ augurio è che i ragazzi che comprendano l’importanza del donare, siano incentivati anche a questo tipo di donazione”.
“Auspichiamo che l’Avis di Falcone possa diventare punto di riferimento per i donatori che desiderino donare il plasma, contribuendo attivamente all’obiettivo di autosufficienza nazionale per i plasmaderivati– ha aggiunto, soddisfatto, il Presidente dell’Avis comunale di Falcone Orazio Antonio Minutoli che ha precisato “come il progetto di donazione del plasma è stato già discusso nel corso dell’assemblea avisina del Febbraio 2024, ribadito durante il partecipatissimo ventennale dell’associazione volontari italiani sangue di Falcone tenutosi lo scorso mese di maggio”.
Oggi, grazie all’appoggio del dott. Crisà il progetto è divenuto una realtà che “ci porterà- ha ribadito con forza Minutoli- ad avere una seconda ed una terza apparecchiatura. La donazione del plasma avrà inizio da settembre 2024 dopo i corsi per medici e personale sanitario già in programma nella sede avisina di Falcone. Un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e terzo settore è l’ arrivo di questo separatore cellulare a Falcone di così grande rilevanza per la salute e il benessere della comunità”, ha sottolineato l’avv. Silvana Paratore componente del direttivo Avis.
Alla presentazione dell’apparecchiatura erano presenti il Sindaco di Falcone ing. Carmelo Paratore, Minutoli Orazio Antonio Presidente Avis Falcone, dott. Gaetano Crisà Primario del centro trasfusionale Patti/Sant’Agata/Milazzo, Stefania Bonanno segretaria Avis Falcone, Lina Calabrò volontaria Avis Falcone, Antonino Di Blasi Vice presidente Avis Falcone. Anna Conti infermiere prelevatore di Avis Falcone e Silvana Paratore responsabile comunicazione di Avis Falcone e componente del direttivo.