Il 12 luglio 2024 si è svolta a Ragusa la conferenza stampa di presentazione della campagna di promozione per la donazione del sangue “Estate 2024”, presso la sede dell’Avis Provinciale Ragusa. All’incontro hanno partecipato il Presidente Provinciale Dott. Salvatore Poidomani, il Dott. Giovanni Bonvento, il Dott. Franco Bennardello e la Sig.ra Concetta Migliorisi.
La campagna di promozione dell’Avis Provinciale Ragusa per la donazione del sangue in estate è incentrata sul progetto ideato da Kewin Lo Magno, con lo slogan “Sì, donare”, ispirato alla celebre canzone di Lucio Battisti “Sì, viaggiare”. Questo slogan rappresenta un richiamo emotivo e culturale e simboleggia il percorso di ogni donatore verso l’atto generoso del dono del sangue, utilizzando un’immagine simbolica del trolley.
Il viaggio rappresenta una metafora del processo di donazione del sangue, dove ogni donazione è un piccolo viaggio verso un grande risultato: la possibilità di salvare vite. Questo viaggio non è solo fisico, ma anche emotivo e umanitario, poiché rappresenta un atto di altruismo e solidarietà da parte del donatore.
Durante la campagna promozionale, che si svolgerà dal 12 luglio al 25 agosto, saranno organizzate numerose iniziative dalle diverse Avis comunali per incentivare la donazione del sangue e sensibilizzare la cittadinanza.
Nel periodo estivo, c’è il rischio di una diminuzione delle donazioni di sangue e quindi di una carenza che potrebbe mettere in difficoltà gli ospedali e i pazienti che ne necessitano. È importante mantenere elevati i livelli donazionali per garantire un costante supporto alle strutture sanitarie.
Il Presidente Provinciale dell’Avis Ragusa, Dott. Salvatore Poidomani, sottolinea l’importanza del sostegno dei donatori iblei e della collaborazione con il sistema integrato di donazione del sangue per garantire un’assistenza trasfusionale adeguata anche durante l’estate.
In conclusione, la campagna “Sì, donare” dell’Avis Provinciale Ragusa per l’estate 2024 mira a sensibilizzare sulla donazione del sangue anche nei mesi estivi e a mantenere vivo lo spirito di solidarietà della comunità iblea.