Bodyshaming su Salis e Rackete: pioggia di critiche al post della leghista Ceccardi
"Pronte per la fashion week", scrive l’europarlamentare Susanna Ceccardi sui social
ROMA – Un post sui social che nelle intenzioni doveva essere ironico ma che ha scatenato un vero e proprio putiferio. Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, ha pubblicato una foto accompagnata dal commento "Pronte per la fashion week", rivolto alle neo elette europarlamentari Ilaria Salis e Carola Rackete. Una frase che è stata immediatamente tacciata di bodyshaming e ha scatenato una valanga di critiche.
"Che pochezza, che tristezza, che pena. Una donna che deride altre donne per il loro aspetto. E sei pure madre di una bambina! Provo vergogna per lei!", è stato uno dei commenti più duri ricevuti da Ceccardi. La reazione negativa al post è stata immediata e unanime, con molti utenti che hanno sottolineato come l’attacco personale fosse ingiustificato e disdicevole.
Altri hanno attaccato la europarlamentare sul piano politico, criticando la sua elezione e il suo operato: "Il tuo livello politico è di una bassezza che lascia basiti. Io non ho ancora capito le qualità per cui ti hanno votato, e i meriti che hai per stare a parassitare con i nostri soldi", ha scritto un altro utente, evidenziando un malcontento diffuso.
Ceccardi, che è stata ex sindaca di Cascina ed ex candidata alla presidenza della Regione Toscana, ha già subito critiche in passato per la sua rielezione al Parlamento europeo. Decisiva per il suo "ripescaggio" è stata la decisione del generale Roberto Vannacci di optare per la sua nomina in Europa attraverso la circoscrizione Italia Nord Occidentale, liberando così il seggio nell’area dell’Italia Centrale assegnato alla Ceccardi.
*Fino a prova contraria sono sue colleghe, quindi cerchi di essere quantomeno rispettosa…ma poi ha davvero il becco di proferire parola dopo la paraculata di Vannacci? Ma si vergogni", ha scritto un altro utente dei social, citando la controversa figura di Vannacci.
Il post di Ceccardi ha sollevato un dibattito acceso non solo sul tema del bodyshaming ma anche sulla qualità e l’etica di chi occupa posizioni di potere. Le critiche si sono estese anche alla sua credibilità come rappresentante politica, con molti che mettono in discussione le dinamiche che hanno portato alla sua elezione.
L’incidente evidenzia nuovamente l’importanza di un uso responsabile dei social media da parte dei politici e solleva interrogativi sulla necessità di un maggior rispetto e inclusività nel dibattito pubblico. Mentre la polemica continua a infuriare, resta da vedere se l’europarlamentare Ceccardi offrirà delle scuse o adotterà misure per riparare al danno causato.