Roma Ottiene un Nuovo Primato con il Sottopasso di Piazza Pia: Gualtieri Celebra un "Cantiere Record"
Roma – Il completamento del sottopasso di Piazza Pia segna un importante traguardo per la capitale italiana. Alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è stato rimosso l’ultimo diaframma del tunnel, unendolo così al sottopasso esistente di Lungotevere in Sassia. Questo evento significherà un rilevante avanzamento nella preparazione della città per il Giubileo.
Gualtieri ha celebrato l’occasione definendola un “cantiere record”, sottolineando come l’opera sia riuscita a superare diverse difficoltà, inclusi ritrovamenti archeologici. “È un bellissimo momento – ha dichiarato il sindaco – tutta l’opera di scavo è stata completata, realizzando il progetto che separa il flusso veicolare da quello pedonale in questo percorso tra Castel Sant’Angelo e la Santa Sede”.
Salvini e Rocca: Fiducia negli Ingegneri Italiani
Matteo Salvini ha riconosciuto l’iniziale scetticismo intorno all’opera ma ha rassicurato che entro Natale sarà terminata. “Il cantiere di oggi – ha affermato Salvini – molti lo guardavano con scetticismo solo un anno fa, ma ospiterà presto romani e pellegrini con una bellezza rinnovata”. Il ministro ha inoltre elogiato gli ingegneri italiani come i migliori al mondo, evidenziando il grande spirito nazionale e la competenza tecnica nazionale osservata anche in progetti globali.
Un Piano Ambizioso per il Giubileo
Francesco Rocca ha ribadito che tutte le opere legate al Giubileo stanno rispettando i tempi previsti. Ha sottolineato gli sforzi della Regione Lazio nell’adeguare i pronto soccorso per l’afflusso di pellegrini, lavori che ammontano a 155 milioni di euro e che si concluderanno senza ritardi. “Anche per gli argini del Tevere – ha continuato Rocca – c’è una grande responsabilità istituzionale e collaborazione”.
Dettagli Tecnici del Progetto
Marco Moladori, responsabile della Struttura Territoriale Anas del Lazio, ha spiegato che con l’ultimo diaframma rimosso si conclude ufficialmente la fase di scavo del sottovia. “Ora verranno installati gli impianti e successivamente realizzate le gradonate. Abbiamo dissotterrato 400 metri quadrati di reperti archeologici, incluso un muro dell’epoca di Caligola,” ha dichiarato Moladori. Ha altresì confermato l’obiettivo di inaugurare l’opera entro dicembre, descrivendola come iconica e parte essenziale del programma Giubileo, con un investimento pari a 85 milioni di euro.
Antiche Radici Incontrano il Futuro
Questo progetto rappresenta non solo un avanzamento infrastrutturale, ma anche un rispetto per la storia di Roma. L’opera di Piazza Pia non solo migliorerà la viabilità ma darà nuovo lustro alla città in vista del Giubileo, mantenendo vive le radici antiche della capitale.
Concludendo, la sfida del sottopasso di Piazza Pia è stata vinta, grazie a una gestione efficiente e una collaborazione istituzionale esemplare. Roma si prepara così a ricevere pellegrini e visitatori con un volto rinnovato, confermando la sua capacità di coniugare modernità e tradizione.