Intesa Regione-Università Kore di Enna per ampliare l’offerta formativa sanitaria

La Regione Siciliana ha siglato un importante protocollo d’intesa con l’Università Kore di Enna, con l’obiettivo di realizzare un sistema integrato di alta formazione professionale, ricerca biomedica e attività assistenziali. La firma del documento è avvenuta alla presenza del presidente Renato Schifani, dell’assessore alla Salute Giovanna Volo e del presidente dell’ateneo ennese Cataldo Salerno, insieme ad altri dirigenti e rappresentanti.

Il presidente Schifani ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione per sviluppare un sistema sanitario efficiente, moderno e orientato alla ricerca e all’innovazione. Grazie alla partnership con le istituzioni accademiche, si potrà ampliare l’offerta formativa per i futuri medici e il personale sanitario, garantendo percorsi di studio di elevata qualità. L’obiettivo è quello di offrire nuove opportunità alle giovani generazioni, permettendo loro di crescere e realizzarsi in Sicilia.

L’assessore Volo ha evidenziato l’importanza della sinergia tra le istituzioni e il mondo accademico per migliorare il sistema sanitario regionale. L’accordo con l’Università Kore di Enna si aggiunge a quelli già sottoscritti con le altre università siciliane, contribuendo a garantire un percorso di qualità per gli studenti che desiderano intraprendere professioni sanitarie.

Il presidente dell’ateneo, Cataldo Salerno, ha ringraziato il presidente Schifani e l’assessore Volo per il sostegno e l’impegno dimostrati nell’ottenere l’intesa. Salerno ha sottolineato l’importanza di far parte del sistema integrato accademico-sanitario-assistenziale, evidenziando il ruolo fondamentale che la Kore di Enna potrà svolgere per migliorare le condizioni sanitarie della regione.

L’accordo ha una durata triennale e individua nel presidio ospedaliero Umberto I la struttura principale per lo svolgimento delle attività didattiche, di ricerca e assistenziali. Tuttavia, per far fronte alla crescente domanda, è prevista anche l’inclusione di altre strutture pubbliche e private accreditate nella rete formativa.