Sicilia: Nuova Normativa per Tutelare le Pensioni dei Dipendenti delle Camere di Commercio
PALERMO – In una mossa che sottolinea l’attenzione della Regione Siciliana verso i diritti dei lavoratori, il presidente Renato Schifani e l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo hanno annunciato l’imminente introduzione di una normativa specifica per la tutela delle pensioni dei dipendenti delle Camere di commercio siciliane.
"I dipendenti e il buon funzionamento delle Camere di commercio sono una priorità assoluta del mio governo," ha dichiarato Schifani. L’obiettivo del governo regionale è chiaro: garantire stabilità e sicurezza ai lavoratori che operano in un settore cruciale per l’economia locale.
La questione è stata al centro di una riunione tenutasi presso l’assessorato alle Attività produttive a Palermo, presieduta dall’assessore Tamajo. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dei lavoratori, degli enti e del Fondo pensioni Sicilia, insieme a esperti che hanno contribuito con uno studio dettagliato commissionato da Unioncamere.
"Dopo un’attenta analisi dei dati e una concreta collaborazione tra tutte le parti coinvolte," ha spiegato Tamajo, "è emersa l’esigenza di intervenire con una norma specifica sui trattamenti pensionistici." La proposta legislativa non solo mira a proteggere i diritti pensionistici, ma prevede anche la liberazione di risorse per un futuro piano di assunzioni, un passo necessario per rafforzare ulteriormente le Camere di commercio.
La proposta legislativa sarà a breve presentata alla giunta regionale, con l’obiettivo di una rapida condivisione e approvazione. "Siamo determinati a portare avanti questa strategia con il massimo impegno," ha concluso Tamajo, evidenziando l’importanza delle Camere di commercio nel tessuto economico della regione.
Questo intervento legislativo rappresenta un segnale importante da parte del governo regionale, dimostrando una chiara volontà di supportare e valorizzare gli enti che giocano un ruolo chiave nell’economia siciliana. La tutela delle pensioni non è solo una questione di diritti lavorativi, ma un passo fondamentale verso la costruzione di un ambiente di lavoro stabile e sicuro.