Pregiudicato Arrestato per Evasione e Minacce a Pubblico Ufficiale a Catania
Catania – Un episodio di cronaca nera ha scosso il quartiere Librino di Catania. Nella serata del 20 luglio, un pregiudicato di 43 anni è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti della Questura di Catania. L’uomo dovrà rispondere delle accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, oltre a quella di evasione dalla misura cautelare degli arresti domiciliari.
La vicenda ha avuto inizio con una segnalazione riguardante una lite tra conviventi all’interno di un’abitazione. Gli agenti, giunti sul posto, hanno subito notato un individuo in strada visibilmente agitato. Non appena si è accorto della presenza della polizia, l’uomo ha iniziato a inveire e minacciare gli agenti, opponendo resistenza al controllo.
Dopo averlo bloccato e immobilizzato, i poliziotti sono riusciti a identificarlo. Si tratta di un catanese di 43 anni, già noto alle forze dell’ordine e in quel momento sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Gli agenti hanno quindi deciso di accompagnarlo negli uffici della Squadra Volanti per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, la convivente ha raccontato di una lite con l’uomo, avvenuta poco prima dell’intervento della polizia. Secondo quanto riportato, il pregiudicato sarebbe andato in escandescenza, mettendo a soqquadro l’abitazione e distruggendo vari suppellettili e sopramobili. Queste circostanze hanno aggravato ulteriormente la sua posizione, portando all’immediato arresto per multiple accuse.
L’arresto è stato comunicato al Pubblico Ministero di turno, che ha disposto di sottoporre nuovamente l’uomo agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di riportare la calma nel quartiere e di prevenire ulteriori escalation di violenza.
Questo episodio sottolinea l’importanza del controllo del territorio e della rapidità d’intervento delle forze dell’ordine, specialmente in contesti di alta tensione domestica. Resta da vedere quale sarà l’esito del giudizio, ma quello che è certo è che l’azione decisa della polizia ha evitato il peggio in una situazione già critica.