L’impatto di Tutto chiede salvezza 2: Federico Cesari racconta la sua trasformazione personale

Federico Cesari: "A me questa serie ha cambiato la vita"

La serie "Tutto chiede salvezza", prodotta da Netflix e tratta dal romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, torna con una seconda stagione il 26 settembre, diretta da Francesco Bruni. L’anteprima mondiale è stata presentata in occasione del Giffoni Film Festival, un evento che ha suscitato grande emozione tra il cast e il pubblico presente.

Federico Cesari, il protagonista della serie, ha esordito con parole cariche di sentimento: "A me questa serie ha cambiato la vita umanamente, se a voi ha regalato un poco di quello che ha regalato a me io ve ne sarò sempre grato." Queste parole riassumono l’impatto profondo che il progetto ha avuto su di lui, tanto a livello personale quanto professionale.

Al festival è emersa anche l’emozione di Fotinì Peluso, che ha confessato ai giurati di vedere la serie per la prima volta e di essere profondamente colpita: "Lo vedo per la prima volta. C’è emozione." I protagonisti, insieme allo sceneggiatore Daniele Mencarelli e con Francesco Bruni e Drusilla Foer in collegamento, hanno presentato i personaggi del secondo capitolo, descrivendoli come "cresciuti ma ancora con problematiche e difficoltà."

Francesco Bruni ha spiegato il motivo della prosecuzione della serie, dichiarando: "Sentivamo che questa storia non finisse lì. Speravamo che il riscontro ci permettesse di andare avanti e così è stato. Il pubblico ha amato tutti i personaggi, e quindi l’idea è stata di farli tornare. Ci siamo divertiti molto a pensare cosa potesse essere successo nelle loro vite."

Daniele Mencarelli, parimenti, ha sottolineato l’importanza di raccontare l’intera esperienza dei protagonisti, non limitandosi solo al tema del trattamento sanitario obbligatorio (TSO): "Affrontare solo il TSO sarebbe stato un racconto parziale. Tutti quelli che passano di lì poi hanno una vita fuori. Anzi, lo abbiamo esplorato nel modo più bello, tra realtà e finzione." Mencarelli ha inoltre rimarcato la necessità di continuare a celebrare questi personaggi e i temi affrontati: "La malattia mentale è un tema che merita di essere celebrato come rito collettivo, come tema di condivisione."

La nuova stagione di "Tutto chiede salvezza" si preannuncia dunque come un prodotto audiovisivo intenso e toccante, capace di offrire una visione autentica e profonda della salute mentale nei giovani e delle sfide che essi affrontano quotidianamente.