Dramma a Scampia: crollo della Vela celeste, un morto e tre feriti gravemente

Tragedia a Scampia: crolla un ballatoio della Vela celeste, un morto e tre feriti

NAPOLI – Una serata che sembrava tranquilla si è trasformata in tragedia nel quartiere di Scampia. Un ballatoio della Vela celeste è crollato improvvisamente, causando la morte di un giovane di 28 anni e ferendo gravemente altre tre persone.

Il drammatico evento è avvenuto intorno alle 22:30 di ieri sera. I residenti della zona sono stati scossi da un forte boato, segno del cedimento strutturale. Sul posto sono immediatamente intervenuti polizia, carabinieri, militari dell’esercito e vigili del fuoco, con una decina di ambulanze pronte a soccorrere i feriti. I soccorsi sono tuttora in corso: si continua a scavare tra le macerie nella speranza di trovare eventuali superstiti e di mettere in sicurezza l’area.

La vittima è stata identificata come R.A., un 28enne che lavorava in una macelleria. Tra i feriti, in condizioni gravi, ci sono anche due bambini, che sono stati trasportati in ospedale utilizzando auto private, data la gravità della situazione.

L’intera zona della Vela celeste è stata transennata per delimitare l’area del cantiere, dove erano in corso lavori idrici e fognari. Numerose persone si sono radunate sul posto, provenienti anche dai quartieri e paesi limitrofi, nella speranza di avere notizie dei propri cari.

Volontari e personale sanitario, insieme alle forze dell’ordine, sono impegnati ad evacuare l’edificio. Famiglie con bambini in lacrime, anziani e giovani si aggiornano e si sostengono a vicenda nel tentativo di affrontare questa tragedia. Diverse persone hanno avuto malori e sono state soccorse sul posto.

La comunità di Scampia è sotto shock, e si prevede che le operazioni di messa in sicurezza e di supporto psicologico agli sfollati continueranno nei prossimi giorni. Le immagini del disastro hanno rapidamente fatto il giro dei social, suscitando una forte reazione emotiva e preoccupazione per la sicurezza delle abitazioni nella zona.