Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Sicilia ha comunicato l’aggiornamento dell’emergenza legata al vulcano Etna. Il Sistema ETNAS è passato dal livello F0 al livello F1, indicando un’alta probabilità di fontane di lava imminenti. Di conseguenza, la fase operativa locale è stata modificata da ATTENZIONE a PREALLARME.
Con l’attivazione della fase operativa di PREALLARME, si è richiesto di sospendere immediatamente tutte le attività nella zona sommitale e nella zona gialla del vulcano Etna. I Sindaci dei Comuni interessati e le autorità competenti sono stati invitati a mettere in atto le misure previste dalle procedure di protezione civile e dai piani comunali.
Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha disposto il passaggio di livello di allerta per il vulcano Etna da “VERDE” a “GIALLO”, indicando un’attività eruttiva da bassa a media. Sono stati segnalati scenari di pericolosità maggiore, soprattutto nelle aree prossime alle bocche eruttive e sulle zone sommitali. Pertanto, è stata attivata la fase operativa locale di PREALLARME.
A seguito di questa attivazione, i sindaci, gli enti e le strutture coinvolte sono stati invitati ad attivare le misure di sicurezza previste, come le procedure di allertamento Rischio Vulcanico e la sospensione delle attività nella Zona Gialla. È importante mantenere il controllo degli accessi e regolamentare la fruizione delle aree interessate.
Le autorità competenti e la Protezione Civile raccomandano la massima attenzione e il rispetto delle indicazioni fornite, al fine di garantire la sicurezza e la tutela dell’area circostante al vulcano Etna.