Trump accusa Harris di aver sottratto fondi alla campagna di Biden
Il clima politico statunitense si infiamma ulteriormente con una nuova denuncia mossa da Donald Trump contro Kamala Harris, accusata di aver "rubato" i fondi della campagna elettorale di Joe Biden. L’ex presidente ha presentato una lamentela alla Commissione elettorale federale (FEC), sostenendo che il cambiamento del nome del comitato da "Biden for President" a "Harris for President" non sia conforme alle leggi federali sul finanziamento delle campagne.
Secondo le affermazioni del consulente generale della campagna di Trump, David Warrington, non sarebbe legale rinominare il comitato e trasferire così i 91 milioni di dollari già disponibili. Questa manovra, sostiene Warrington, viola la regola che impedisce ai candidati federali di trattenere contributi per le elezioni a cui non partecipano.
La denuncia, presentata il 23 luglio 2024, potrebbe avere ripercussioni significative. Se la FEC decidesse di ritenere illegittimo il trasferimento dei fondi, potrebbe essere emessa una multa o il caso potrebbe essere rimesso al dipartimento di giustizia degli Stati Uniti per ulteriori indagini. Questa strategia di azioni legali sembra mirata a rallentare la crescita della candidatura di Harris, che al momento sta guadagnando slancio nella corsa verso la Casa Bianca.
Dal canto suo, il comitato di Harris ha risposto alle accuse affermando che la partnership Biden-Harris è sempre stata concepita come un’unica entità politica. In un contesto di elezioni già molto competitive, l’accusa di Trump amplia ulteriormente il panorama di tensione e conflitto, con entrambe le parti pronte a combattere anche attraverso le aule dei tribunali.
La situazione continua a svilupparsi e gli sviluppi futuri potrebbero rivelare come l’FEC gestirà questa controversa denuncia e quali conseguenze ci saranno per la campagna di Harris. In un periodo in cui i fondi e le strategie di campagna rivestono un’importanza cruciale, questo scontro tra Trump e Harris rappresenta solo l’ultimo atto di un dramma politico che promette di intensificarsi ulteriormente nei prossimi mesi.