Chiusura di un Pubblico Esercizio a Canicattì: Provvedimento del Questore per Motivazioni di Sicurezza
Il Questore della Provincia di Agrigento, Dr. Palumbo, ha disposto la chiusura per sette giorni di un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande situato a Canicattì. La decisione, presa il 17 luglio 2024, è il risultato di una serie di segnalazioni provenienti dal Commissariato di Polizia di Stato di Canicattì, dove è stato riscontrato un frequente afflusso di individui con pregiudizi di polizia e precedenti penali.
Il provvedimento rappresenta una risposta diretta a gravi problematiche legate alla sicurezza e all’ordine pubblico, che hanno spinto le autorità a intervenire per garantire un sano ambiente di convivenza civile. Non è la prima volta che l’esercizio pubblico in questione si trova al centro di misure restrittive: già nel 2022, per motivi analoghi, l’attività era stata sospesa per un periodo di cinque giorni.
La chiusura è parte di una strategia più ampia volta a monitorare e controllare il territorio, segnalando l’impegno delle forze di polizia nella tutela della sicurezza dei cittadini. Secondo il Questore, l’autorità di sospendere o revocare la licenza di un pubblico esercizio è uno strumento fondamentale per combattere il fenomeno dei ritrovi abituali di persone pericolose e contribuire alla salvaguardia dell’incolumità pubblica.
L’obiettivo principale di tali provvedimenti è promuovere una comunità più sicura, dove il rispetto delle normative e l’assenza di comportamenti rischiosi siano una priorità. La chiusura temporanea del locale è un chiaro avviso a tutti gli esercizi pubblici: la sorveglianza e l’attenzione delle forze di polizia sono costanti, e la collaborazione con la comunità è essenziale per garantire un bene comune.
In attesa della riapertura, i cittadini di Canicattì possono contare sull’impegno della polizia per una maggiore vigilanza, auspicando che simili misure possano servire da deterrente per futuri comportamenti non idonei.