Massimiliano Caiazzo racconta la sua esperienza a Scampia: un impatto che lascia senza fiato.

Massimiliano Caiazzo al Giffoni Film Festival: "Scampia, un colpo allo stomaco per me"

L’attore Massimiliano Caiazzo, noto per il suo ruolo nella serie "Mare Fuori", ha recentemente partecipato al Giffoni Film Festival, un evento che celebra il cinema giovanile e delle nuove generazioni. Durante l’incontro con i ragazzi, Caiazzo ha affrontato il tema della tragedia avvenuta a Scampia, dove un crollo ha causato la morte di due persone e ferito altri dieci. "È stato un colpo allo stomaco per me. Anche se ora vivo a Roma, le mie radici sono qui," ha dichiarato visibilmente emozionato.

La triste vicenda di Scampia ha messo in luce la difficoltà di vivere in contesti segnati da povertà e degrado. Caiazzo, che è originario di Vico Equense, ha voluto sottolineare l’importanza di rimanere in contatto con le proprie origini e con le realtà che lo hanno formato come persona e come artista.

Inoltre, l’attore ha rivelato come il successo che ha ottenuto con "Mare Fuori" lo abbia portato a riflettere profondamente sulla sua vita. "All’inizio ho avuto bisogno di una buona psicologa," ha confessato, indicando come la notorietà possa esercitare un peso considerevole sulla mente di chi è all’apice della carriera. Ha aggiunto che, nonostante le sfide, ora vive il successo con gratitudine e consapevolezza.

Durante la sua intervista, Caiazzo ha anche discusso delle sue relazioni con i social media, ammettendo di aver cancellato il suo account TikTok a causa della sua natura distraente. "I social usano un meccanismo simile a quello delle slot machine," ha spiegato, sottolineando che il tempo speso su queste piattaforme deve essere gestito con attenzione. Ha riconosciuto che i social non possono essere demonizzati, ma piuttosto utilizzati in modo produttivo.

Oltre a discutere delle sue esperienze personali e professionali, Caiazzo ha parlato del futuro del suo personaggio, Carmine, in "Mare Fuori". "Era giusto così," ha detto riguardo alla chiusura dell’arco narrativo, enfatizzando i temi di libertà e amore che hanno caratterizzato il suo percorso.

Infine, Massimiliano Caiazzo ha rivelato il suo sogno di tornare sul palcoscenico con un’opera scritta da lui. "È il mio obiettivo," ha affermato, svelando la sua aspirazione di esprimere la sua creatività attraverso il teatro.

Nei suoi progetti futuri, spuntano nuove produzioni come "Uonder boys", una serie ambientata a Napoli, e "Storia della mia famiglia" su Netflix, entrambe promettenti esperienze artistiche.

In un mondo che spesso guarda al successo con occhi superficiali, Massimiliano Caiazzo rappresenta una voce sincera e riflessiva, capace di coniugare arte e impegno sociale, rimanendo sempre fedele alle sue radici.